Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima dalla gara di campionato contro la Fiorentina: “Quando si gioca, si gioca per vincere, a prescindere dall'avversario dobbiamo ottenere il massimo. C'era un po' di amarezza nei giorni scorsi per il modo in cui abbiamo perso, deve essere uno stimolo per stasera. Joao Felix poteva arrivare all'Inter? Non abbiamo avviato assolutamente nessuna negoziazione, sono stati valutati dei nomi ma abbiamo deciso di restare col nostro organico senza approfondire il discorso, fermo restando il rispetto per determinati giocatori. Taremi e Arnautovic non stanno incidendo abbastanza? Statistiche alla mano siamo una squadra prolifica, assistere a una partita come quella di giovedì è una rarità perché non abbiamo creato occasioni. Il problema di questa squadra non è quello di fare gol, ma di rimanere concentrati per portare a casa partite che ci vedono in vantaggio. Il fatto di giocare sempre può aver avuto un peso? Assolutamente sì, non c'è nulla da rimproverare a squadra e allenatore che hanno dimostrato di essere seri professionisti. La testa è stata pesante, ma non è un'alibi perché capita a tutte le squadre. Dobbiamo trasformare quello che è un difetto in un pregio, abituandoci ad un calendario che è sempre più stressante".
di Napoli Magazine
10/02/2025 - 20:33
Giuseppe Marotta, presidente e amministratore delegato dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN prima dalla gara di campionato contro la Fiorentina: “Quando si gioca, si gioca per vincere, a prescindere dall'avversario dobbiamo ottenere il massimo. C'era un po' di amarezza nei giorni scorsi per il modo in cui abbiamo perso, deve essere uno stimolo per stasera. Joao Felix poteva arrivare all'Inter? Non abbiamo avviato assolutamente nessuna negoziazione, sono stati valutati dei nomi ma abbiamo deciso di restare col nostro organico senza approfondire il discorso, fermo restando il rispetto per determinati giocatori. Taremi e Arnautovic non stanno incidendo abbastanza? Statistiche alla mano siamo una squadra prolifica, assistere a una partita come quella di giovedì è una rarità perché non abbiamo creato occasioni. Il problema di questa squadra non è quello di fare gol, ma di rimanere concentrati per portare a casa partite che ci vedono in vantaggio. Il fatto di giocare sempre può aver avuto un peso? Assolutamente sì, non c'è nulla da rimproverare a squadra e allenatore che hanno dimostrato di essere seri professionisti. La testa è stata pesante, ma non è un'alibi perché capita a tutte le squadre. Dobbiamo trasformare quello che è un difetto in un pregio, abituandoci ad un calendario che è sempre più stressante".