Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è intervenuto al Sport Business Forum di Belluno ricordando il Triplete conquistato nel 2010: "Eravamo una grande famiglia, un gruppo di uomini straordinari guidati da un grande condottiero come Mourinho, che ci convinse che fosse possibile. n quella stagione abbiamo superato molte difficoltà, ma sapevamo che potevamo arrivare fino in fondo. Mourinho aveva una personalità fortissima, e tutti noi volevamo scrivere una pagina di storia per il club. Semifinale col Barcellona? Giocare in dieci contro la squadra più forte del mondo e riuscire a resistere ha dimostrato la compattezza e il carattere del gruppo. Ci divertivamo tanto, restavamo anche dopo l’allenamento. Così si crea il gruppo. Noi, la società e i tifosi eravamo una cosa sola. Prima della finale di Madrid, durante il riscaldamento, vedemmo la parte riservata ai tifosi dell’Inter già piena. Volevamo vincere per loro. Era da 45 anni che non alzavamo la Champions. E io, proprio quella sera, ho toccato la mia 700ª presenza con l’Inter".
di Napoli Magazine
08/06/2025 - 00:40
Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è intervenuto al Sport Business Forum di Belluno ricordando il Triplete conquistato nel 2010: "Eravamo una grande famiglia, un gruppo di uomini straordinari guidati da un grande condottiero come Mourinho, che ci convinse che fosse possibile. n quella stagione abbiamo superato molte difficoltà, ma sapevamo che potevamo arrivare fino in fondo. Mourinho aveva una personalità fortissima, e tutti noi volevamo scrivere una pagina di storia per il club. Semifinale col Barcellona? Giocare in dieci contro la squadra più forte del mondo e riuscire a resistere ha dimostrato la compattezza e il carattere del gruppo. Ci divertivamo tanto, restavamo anche dopo l’allenamento. Così si crea il gruppo. Noi, la società e i tifosi eravamo una cosa sola. Prima della finale di Madrid, durante il riscaldamento, vedemmo la parte riservata ai tifosi dell’Inter già piena. Volevamo vincere per loro. Era da 45 anni che non alzavamo la Champions. E io, proprio quella sera, ho toccato la mia 700ª presenza con l’Inter".