Arianna Caruso, centrocampista del Bayern Monaco e dell'Italia Femminile, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Danimarca, valida per la seconda giornata di Women's Nations League:
Questa è una squadra che segna poco. Come si può risolvere il problema?
"Nel nostro segnare poco cerco di trovare l'aspetto positivo, ovvero che creiamo anche tanto. Sappiamo che avere così tante occasioni in campo internazionale non è così facile, ma adesso dobbiamo fare di tutto per fare un ulteriore passo in avanti, segnando il più possibile".
Quali differenze ha trovato fra il calcio italiano e quello tedesco dopo il suo passaggio al Bayern Monaco?
"All'estero il movimento è più avanti, ma perché si è partiti prima. In Italia stiamo lavorando tanto, sia nel club che in Nazionale, e stiamo dimostrando di poter ridurre sempre di più il gap esistente. La speranza è che presto anche un club italiano possa giocarsi una finale di Champions League".
Con lei al Bayern gioca Pernille Harder: come si ferma la calciatrice danese?
"La conoscevo già da prima. Ha tanta qualità, come ce l'ha tutta la squadra. Faremo di tutto per limitarla".
Dove può far male la Danimarca martedì?
"Contro il Galles siamo riuscite a gestire bene le transizioni, ma martedì dovremo fare ulteriore attenzione, in particolare sulle marcature preventive".
Che clima si vive all'interno dello spogliatoio?
"Condivido il pensiero del mister. È stato merito suo, perché dal suo arrivo ci siamo sentite libere di pensare e giocare".
Cosa si sente di dire ai cittadini di La Spezia per invogliarli a venire a vedervi domani?
"Che ce la metteremo tutta per vincere e che sono convinta che riusciremo a farli appassionare a questa squadra".
di Napoli Magazine
24/02/2025 - 19:51
Arianna Caruso, centrocampista del Bayern Monaco e dell'Italia Femminile, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Danimarca, valida per la seconda giornata di Women's Nations League:
Questa è una squadra che segna poco. Come si può risolvere il problema?
"Nel nostro segnare poco cerco di trovare l'aspetto positivo, ovvero che creiamo anche tanto. Sappiamo che avere così tante occasioni in campo internazionale non è così facile, ma adesso dobbiamo fare di tutto per fare un ulteriore passo in avanti, segnando il più possibile".
Quali differenze ha trovato fra il calcio italiano e quello tedesco dopo il suo passaggio al Bayern Monaco?
"All'estero il movimento è più avanti, ma perché si è partiti prima. In Italia stiamo lavorando tanto, sia nel club che in Nazionale, e stiamo dimostrando di poter ridurre sempre di più il gap esistente. La speranza è che presto anche un club italiano possa giocarsi una finale di Champions League".
Con lei al Bayern gioca Pernille Harder: come si ferma la calciatrice danese?
"La conoscevo già da prima. Ha tanta qualità, come ce l'ha tutta la squadra. Faremo di tutto per limitarla".
Dove può far male la Danimarca martedì?
"Contro il Galles siamo riuscite a gestire bene le transizioni, ma martedì dovremo fare ulteriore attenzione, in particolare sulle marcature preventive".
Che clima si vive all'interno dello spogliatoio?
"Condivido il pensiero del mister. È stato merito suo, perché dal suo arrivo ci siamo sentite libere di pensare e giocare".
Cosa si sente di dire ai cittadini di La Spezia per invogliarli a venire a vedervi domani?
"Che ce la metteremo tutta per vincere e che sono convinta che riusciremo a farli appassionare a questa squadra".