Calcio
JUVENTUS - Gatti: "Spero di recuperare presto, dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions"
28.04.2025 21:58 di Napoli Magazine

Dopo aver ricevuto il premio sacrificio e qualità a margine della quinta edizione del Premio Nazionale MCL-USSI “Inside the sport” a Coverciano, il difensore Federico Gatti della Juventus ha preso la parola anche dal palco. Queste le sue dichiarazioni: "Un bellissimo riconoscimento che deve dare l'esempio ai giovani, soprattutto a quelli che si abbattono ai primi no. Io ho fatto saliscendi di emozioni, ne voglio vivere ancora molte, ma alla fine ho coronato il sogno di un ragazzino. Ora non voglio fermarmi. Ho avuto la fortuna nel percorso di incontrare le persone giuste nei momenti giusti, dai compagni alla mia compagna di vita, gli allenatore e i dirigenti. Alla Juventus ho ritrovato l'allenatore che mi ha lanciato nei professionisti, a volte la vita è strana".

Come sta a livello fisico?
"Spero di recuperare presto, mi auguravo un po' prima. Ora ci sono 4 partite fondamentali, non puoi lasciare veramente niente per strada perché siamo tutte lì".

Come sta? Quando rientra?

"Fosse per me non sarei neanche uscito dal campo! C'è questa frattura, sto cercando di rientrare prima possibile. Martedì dovrei riprendere a correre, ma vediamo. Ora è la parte più importante della stagione".

Il vento alla Juventus è cambiato?
"Il 4° posto è l'obiettivo minimo, bisogna centrarlo in tutti i modi. Avremo due partite durissime fuori casa e da lì arriverà tanto del nostro futuro. Dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions".

Cosa non ha funzionato?
"L'obiettivo è vincere ogni partita e competizione, l'ho respirato da quando sono arrivato alla Juventus. Non si può essere contenti di questi risultati, facciamoci tutti un esame di coscienza, mi ci metto io per primo. Ma dalla mia vita ho imparato che le difficoltà aiutano per il futuro e mi auguro che sia anche questo il caso".

Cosa ha cambiato Tudor?
"Ancora è presto ma è stato calciatore della Juventus per tanti anni e conosce l'ambiente di un club che non è come tanti altri. Si è imposto parlandoci anche del suo passato".

La lotta Champions è aperta.
"Tante squadre in pochi punti, penso non sia mai stata così agguerrita".

A che punto siete con il rinnovo con la Juventus?
"Paradossalmente questa è stata la mia miglior stagione, personalmente. Sul futuro io sono di Torino e giocare per la squadra della mia città è la cosa più bella che potessi chiedere".

Yildiz ha chiesto scusa.
"Conosco bene i genitori e la famiglia di Kenan, la reazione gli servirà come crescita per il futuro. Ci abbiamo parlato, ha tutto il nostro appoggio. So bene che è tutto il contrario di quel gesto. Per noi è un giocatore fondamentale".

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JUVENTUS - Gatti: "Spero di recuperare presto, dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions"

di Napoli Magazine

28/04/2025 - 21:58

Dopo aver ricevuto il premio sacrificio e qualità a margine della quinta edizione del Premio Nazionale MCL-USSI “Inside the sport” a Coverciano, il difensore Federico Gatti della Juventus ha preso la parola anche dal palco. Queste le sue dichiarazioni: "Un bellissimo riconoscimento che deve dare l'esempio ai giovani, soprattutto a quelli che si abbattono ai primi no. Io ho fatto saliscendi di emozioni, ne voglio vivere ancora molte, ma alla fine ho coronato il sogno di un ragazzino. Ora non voglio fermarmi. Ho avuto la fortuna nel percorso di incontrare le persone giuste nei momenti giusti, dai compagni alla mia compagna di vita, gli allenatore e i dirigenti. Alla Juventus ho ritrovato l'allenatore che mi ha lanciato nei professionisti, a volte la vita è strana".

Come sta a livello fisico?
"Spero di recuperare presto, mi auguravo un po' prima. Ora ci sono 4 partite fondamentali, non puoi lasciare veramente niente per strada perché siamo tutte lì".

Come sta? Quando rientra?

"Fosse per me non sarei neanche uscito dal campo! C'è questa frattura, sto cercando di rientrare prima possibile. Martedì dovrei riprendere a correre, ma vediamo. Ora è la parte più importante della stagione".

Il vento alla Juventus è cambiato?
"Il 4° posto è l'obiettivo minimo, bisogna centrarlo in tutti i modi. Avremo due partite durissime fuori casa e da lì arriverà tanto del nostro futuro. Dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions".

Cosa non ha funzionato?
"L'obiettivo è vincere ogni partita e competizione, l'ho respirato da quando sono arrivato alla Juventus. Non si può essere contenti di questi risultati, facciamoci tutti un esame di coscienza, mi ci metto io per primo. Ma dalla mia vita ho imparato che le difficoltà aiutano per il futuro e mi auguro che sia anche questo il caso".

Cosa ha cambiato Tudor?
"Ancora è presto ma è stato calciatore della Juventus per tanti anni e conosce l'ambiente di un club che non è come tanti altri. Si è imposto parlandoci anche del suo passato".

La lotta Champions è aperta.
"Tante squadre in pochi punti, penso non sia mai stata così agguerrita".

A che punto siete con il rinnovo con la Juventus?
"Paradossalmente questa è stata la mia miglior stagione, personalmente. Sul futuro io sono di Torino e giocare per la squadra della mia città è la cosa più bella che potessi chiedere".

Yildiz ha chiesto scusa.
"Conosco bene i genitori e la famiglia di Kenan, la reazione gli servirà come crescita per il futuro. Ci abbiamo parlato, ha tutto il nostro appoggio. So bene che è tutto il contrario di quel gesto. Per noi è un giocatore fondamentale".