Calcio
L'ANALISI - Bucciantini: "Il Napoli assomiglia al suo allenatore, vedo dei miglioramenti"
30.12.2024 22:20 di Napoli Magazine

Il giornalista Marco Bucciantini, su Canale 8 nel corso di Ne Parliamo il Lunedì, ha commentato i temi del giorno in casa Napoli: "Conte non firma per la Champions? No, il Napoli lotta per migliorare e dà anche dei segnali di miglioramento. Il Napoli è nella traccia di Antonio Conte, ormai io lo vedo nella squadra per come reagisce alle difficoltà, per come si tormenta di avere sempre in mano la partita. Guardate che tutti questi 1-0 molto sofferti sono anche meritati. Forse c’è stato un momento, con l’Empoli, che stava facendo di più in campo. Ma poi quasi sempre il Napoli ha fatto di più. Fa un po’ fatica a volte a fare quello che immagina, però ci mette sempre tutto se stesso. Io la vedo molto la squadra del suo allenatore. Conte vuole vincere anche a carte con sua figlia, che l’ha chiamata Vittoria. Vuole dire quella parola più spesso possibili. Poi ci sono delle cose che mi iniziano a piacere: ieri Lukaku nel secondo tempo la miglior partita dell’anno, per come è venuto via dall’episodio del rigore sbagliato. Poteva essere un punto di fine, invece si ribella e inizia a fare quello che ci si aspetta da lui: liberarsi della marcatura, far salire gli altri, mandare al tiro gli altri”.

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L'ANALISI - Bucciantini: "Il Napoli assomiglia al suo allenatore, vedo dei miglioramenti"

di Napoli Magazine

30/12/2024 - 22:20

Il giornalista Marco Bucciantini, su Canale 8 nel corso di Ne Parliamo il Lunedì, ha commentato i temi del giorno in casa Napoli: "Conte non firma per la Champions? No, il Napoli lotta per migliorare e dà anche dei segnali di miglioramento. Il Napoli è nella traccia di Antonio Conte, ormai io lo vedo nella squadra per come reagisce alle difficoltà, per come si tormenta di avere sempre in mano la partita. Guardate che tutti questi 1-0 molto sofferti sono anche meritati. Forse c’è stato un momento, con l’Empoli, che stava facendo di più in campo. Ma poi quasi sempre il Napoli ha fatto di più. Fa un po’ fatica a volte a fare quello che immagina, però ci mette sempre tutto se stesso. Io la vedo molto la squadra del suo allenatore. Conte vuole vincere anche a carte con sua figlia, che l’ha chiamata Vittoria. Vuole dire quella parola più spesso possibili. Poi ci sono delle cose che mi iniziano a piacere: ieri Lukaku nel secondo tempo la miglior partita dell’anno, per come è venuto via dall’episodio del rigore sbagliato. Poteva essere un punto di fine, invece si ribella e inizia a fare quello che ci si aspetta da lui: liberarsi della marcatura, far salire gli altri, mandare al tiro gli altri”.