Calcio
L'ANALISI - De Biasi presenta il Qarabag: "Akhundzada ha talento, la stella è Andrade, occhio a Bayramov"
24.11.2025 15:40 di Napoli Magazine
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Gianni De Biasi, allenatore, presenta il Qarabag, avversario del Napoli in Champions, a Il Mattino: "Gli azeri in squadra si contano sulla punta delle dita di una mano. Hanno tantissimi brasiliani e tantissimi africani. Perché negli anni sono riusciti ad aprirsi a questo tipo di mercato grazie ad alcuni agenti e alcuni scout che portano dei giocatori di qualità e di buon livello. Pericoli? Akhundzada è un ragazzo del 2004 che gioca in attacco. È forte e ha talento. L’ho avuto anche io in Nazionale e sono convinto che abbia grandi potenzialità, molte volte anche inespresse. In campo tira fuori la giocata che può fare la differenza perché ha forza e un ottimo tiro. Un altro azero da tenere d’occhio è Bayramov, che non gioca tantissimo in Champions ma è mancino del 2001, pericoloso con le sue conclusioni da fuori area. La stella è Andrade, che sta facendo veramente bene. È bravissimo nel trovare gli spazi e tirare in porta. Poi direi di fare attenzione a Jankovic, un montenegrino che ha già fatto male al Chelsea. È il metodista che sta davanti alla difesa e fa girare tutta la squadra. Un altro giocatore da temere è l’esterno di sinistra, Cafarquliyev, che spinge tanto e può creare sempre superiorità numerica con le sue giocate".

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L'ANALISI - De Biasi presenta il Qarabag: "Akhundzada ha talento, la stella è Andrade, occhio a Bayramov"

di Napoli Magazine

24/11/2025 - 15:40

Gianni De Biasi, allenatore, presenta il Qarabag, avversario del Napoli in Champions, a Il Mattino: "Gli azeri in squadra si contano sulla punta delle dita di una mano. Hanno tantissimi brasiliani e tantissimi africani. Perché negli anni sono riusciti ad aprirsi a questo tipo di mercato grazie ad alcuni agenti e alcuni scout che portano dei giocatori di qualità e di buon livello. Pericoli? Akhundzada è un ragazzo del 2004 che gioca in attacco. È forte e ha talento. L’ho avuto anche io in Nazionale e sono convinto che abbia grandi potenzialità, molte volte anche inespresse. In campo tira fuori la giocata che può fare la differenza perché ha forza e un ottimo tiro. Un altro azero da tenere d’occhio è Bayramov, che non gioca tantissimo in Champions ma è mancino del 2001, pericoloso con le sue conclusioni da fuori area. La stella è Andrade, che sta facendo veramente bene. È bravissimo nel trovare gli spazi e tirare in porta. Poi direi di fare attenzione a Jankovic, un montenegrino che ha già fatto male al Chelsea. È il metodista che sta davanti alla difesa e fa girare tutta la squadra. Un altro giocatore da temere è l’esterno di sinistra, Cafarquliyev, che spinge tanto e può creare sempre superiorità numerica con le sue giocate".