A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Mercato drogato in questa sessione. Il Napoli ci ha provato in tutti i modi per Garnacho, nonostante un’ottima offerta. Ci ha provato per Adeyemi ma ha avuto il “no” del calciatore. Io credo che le valutazioni di questi calciatori fossero un po’ alte, eppure il club azzurro voleva prenderli. Anche per Comuzzo la valutazione è alta, ma il ragazzo è valido e può diventare con Buongiorno la coppia di difensori centrali della nazionale italiana. È una prospettiva interessante, ma 40 milioni per un difensore sono tanti. Penso che il Napoli sta pagando troppo l’affare Kvaratskhelia. Il club azzurro è stato messo dentro un meccanismo in cui qualcuno voleva prenderlo per il collo. Da “paperone” del mercato il Napoli è stato ricattato a tutti i livelli. La cessione del georgiano andava fatta in estate, si doveva lavorare all’origine per evitare questo addio. Kvara ha messo il club in una situazione difficile. Conte aveva chiesto di fare le cose come Dio comanda, e Amuzu o Saint Maximin non lo sono”.
di Napoli Magazine
31/01/2025 - 15:30
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto il giornalista Mario Fabbroni: “Mercato drogato in questa sessione. Il Napoli ci ha provato in tutti i modi per Garnacho, nonostante un’ottima offerta. Ci ha provato per Adeyemi ma ha avuto il “no” del calciatore. Io credo che le valutazioni di questi calciatori fossero un po’ alte, eppure il club azzurro voleva prenderli. Anche per Comuzzo la valutazione è alta, ma il ragazzo è valido e può diventare con Buongiorno la coppia di difensori centrali della nazionale italiana. È una prospettiva interessante, ma 40 milioni per un difensore sono tanti. Penso che il Napoli sta pagando troppo l’affare Kvaratskhelia. Il club azzurro è stato messo dentro un meccanismo in cui qualcuno voleva prenderlo per il collo. Da “paperone” del mercato il Napoli è stato ricattato a tutti i livelli. La cessione del georgiano andava fatta in estate, si doveva lavorare all’origine per evitare questo addio. Kvara ha messo il club in una situazione difficile. Conte aveva chiesto di fare le cose come Dio comanda, e Amuzu o Saint Maximin non lo sono”.