“L'apposizione del segreto di Stato sul caso Almasri sarebbe mossa legittima sul piano giuridico e intelligente sul piano politico. Servirebbe inoltre ad evitare il deleterio aumento dei decibel nel conflitto con la magistratura, rivendicando con un atto concreto e costituzionalmente corretto, il primato della politica e dell'ars governandi", lo scrive in una nota l'ex Guardasigilli e sindaco di Benevento Clemente Mastella. "Sul caso dell'estradizione degli agenti Cia nella vicenda Abu Omar, io scelsi la preminenza delle esigenze politiche, senza alimentare inutili conflitti con i magistrati. Allora fu l'esigenza di affermare l'insostituibilità dell'atlantismo come bussola della politica estera. La ragion di Stato, quando è utile a preservare una superiore esigenza, soprattutto nei rapporti con Stati esteri, è uno strumento prezioso. In questo caso coinciderebbe anche con una mossa tattica intelligente".
di Napoli Magazine
31/01/2025 - 17:49
“L'apposizione del segreto di Stato sul caso Almasri sarebbe mossa legittima sul piano giuridico e intelligente sul piano politico. Servirebbe inoltre ad evitare il deleterio aumento dei decibel nel conflitto con la magistratura, rivendicando con un atto concreto e costituzionalmente corretto, il primato della politica e dell'ars governandi", lo scrive in una nota l'ex Guardasigilli e sindaco di Benevento Clemente Mastella. "Sul caso dell'estradizione degli agenti Cia nella vicenda Abu Omar, io scelsi la preminenza delle esigenze politiche, senza alimentare inutili conflitti con i magistrati. Allora fu l'esigenza di affermare l'insostituibilità dell'atlantismo come bussola della politica estera. La ragion di Stato, quando è utile a preservare una superiore esigenza, soprattutto nei rapporti con Stati esteri, è uno strumento prezioso. In questo caso coinciderebbe anche con una mossa tattica intelligente".