Calcio
L'ANALISI - Pecci: "Il Napoli è la principale avversaria dell'Inter"
14.10.2024 16:52 di Napoli Magazine

“Il Napoli di Conte sta costruendo ambiente e clima per essere pronta a competere con l’Inter, anzi credo che sia la rivale più determinata rispetto ai nerazzurri che restano i più forti, ma dopo di loro ci sono gli azzurri come candidati allo scudetto. L’Italia – ha detto Eraldo Pecci, ex regista di Napoli, Torino e Bologna, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - non sta percorrendo strade nuove, sono più i calciatori che hanno cambiato approccio. C’è un entusiasmo, come ha detto anche Frattesi, che prima non c’era. Il calcio è gioia e credo che se mantiene questo atteggiamento delle ultime partite farà bene. Ordinariamente si paga per giocare a calcio o a tennis, perché ci si diverte. Buongiorno è un marcatore, oggi ormai si pensa troppo all’impostazione, ma io preferisco i portieri che sanno innanzitutto parare e i difensori che sanno marcare e quelli di oggi non sanno farlo. Ho visto, ad esempio, Coco del Torino che avrà anche segnato due reti ma ha lasciato segnare con grande facilità Thuram dell’Inter. I calciatori devono poi giocare per migliorare: prendiamo Retegui, ha fatto passi da gigante perché gioca con l’Atalanta, questo potrebbe capitare anche a Raspadori, che fa fatica a crescere e migliorare perché non gioca.

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L'ANALISI - Pecci: "Il Napoli è la principale avversaria dell'Inter"

di Napoli Magazine

14/10/2024 - 16:52

“Il Napoli di Conte sta costruendo ambiente e clima per essere pronta a competere con l’Inter, anzi credo che sia la rivale più determinata rispetto ai nerazzurri che restano i più forti, ma dopo di loro ci sono gli azzurri come candidati allo scudetto. L’Italia – ha detto Eraldo Pecci, ex regista di Napoli, Torino e Bologna, a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - non sta percorrendo strade nuove, sono più i calciatori che hanno cambiato approccio. C’è un entusiasmo, come ha detto anche Frattesi, che prima non c’era. Il calcio è gioia e credo che se mantiene questo atteggiamento delle ultime partite farà bene. Ordinariamente si paga per giocare a calcio o a tennis, perché ci si diverte. Buongiorno è un marcatore, oggi ormai si pensa troppo all’impostazione, ma io preferisco i portieri che sanno innanzitutto parare e i difensori che sanno marcare e quelli di oggi non sanno farlo. Ho visto, ad esempio, Coco del Torino che avrà anche segnato due reti ma ha lasciato segnare con grande facilità Thuram dell’Inter. I calciatori devono poi giocare per migliorare: prendiamo Retegui, ha fatto passi da gigante perché gioca con l’Atalanta, questo potrebbe capitare anche a Raspadori, che fa fatica a crescere e migliorare perché non gioca.