Arrigo Sacchi, ex allenatore, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha commentato la sconfitta del Napoli a Torino: “L’impresa del Torino è da applaudire, ha battuto il Napoli e lo ha fatto mettendo in campo lo spirito di una squadra che sa quando è il momento di creare e quando invece bisogna accorciare gli spazi per non dare possibilità agli avversari. Il Napoli, questo va detto, non ha potuto schierare due giocatori come McTominay e Hojlund […] Pur considerando le due assenze pesanti, il Napoli non mi è sembrato brillante come Conte lo vorrebbe. Troppo prevedibile la manovra offensiva. Troppa lentezza in generale. Quando nella ripresa il Torino ha arretrato il baricentro, i ragazzi di Conte non hanno saputo trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria. È un aspetto su cui si deve lavorare per arrivare ad altissimo livello, cosa che il Napoli può fare. Martedì è in scena ad Eindhoven contro il PSV, in Champions, e in quell’occasione capiremo se questa sconfitta è da attribuire a un comprensibile cortocircuito o se al contrario sia necessario registrare qualche meccanismo o qualche posizionamento in campo. C’è poco tempo per recuperare, ma sono sicuro che Conte saprà sfruttarlo nel modo migliore”.
di Napoli Magazine
20/10/2025 - 00:18
Arrigo Sacchi, ex allenatore, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport ha commentato la sconfitta del Napoli a Torino: “L’impresa del Torino è da applaudire, ha battuto il Napoli e lo ha fatto mettendo in campo lo spirito di una squadra che sa quando è il momento di creare e quando invece bisogna accorciare gli spazi per non dare possibilità agli avversari. Il Napoli, questo va detto, non ha potuto schierare due giocatori come McTominay e Hojlund […] Pur considerando le due assenze pesanti, il Napoli non mi è sembrato brillante come Conte lo vorrebbe. Troppo prevedibile la manovra offensiva. Troppa lentezza in generale. Quando nella ripresa il Torino ha arretrato il baricentro, i ragazzi di Conte non hanno saputo trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria. È un aspetto su cui si deve lavorare per arrivare ad altissimo livello, cosa che il Napoli può fare. Martedì è in scena ad Eindhoven contro il PSV, in Champions, e in quell’occasione capiremo se questa sconfitta è da attribuire a un comprensibile cortocircuito o se al contrario sia necessario registrare qualche meccanismo o qualche posizionamento in campo. C’è poco tempo per recuperare, ma sono sicuro che Conte saprà sfruttarlo nel modo migliore”.