Alessandro Altobelli, ex attaccante dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Quando quest’anno vedevo balbettare la mia Inter in campionato, rivolgevo lo sguardo all’Europa perché ero sicuro che su quel terreno non mi avrebbe deluso. Certe cose le capisci subito, e per questa Champions è stato così fin dalle prime partite: per fame, concentrazione, gestione dei momenti, la vera Inter si è vista in coppa. E ha fatto quello che di fatto in campionato non le è mai riuscito, ovvero battere le grandi, dall’Arsenal al Bayern fino al Barcellona. Adesso siamo a un passo dal sogno, tra noi e la Champions c’è un’altra grandissima squadra ricca di talento come il PSG, ma sono convinto che a Monaco sarà una sfida alla pari: nessuna favorita. Sono sicuro che Inzaghi gestirà al meglio questi giorni che separano l’Inter dalla finale, compresa la partita di domani a Como. Andrà giocata al massimo, non solo perché la storia insegna che nel calcio non c’è nulla di impossibile, ma anche e soprattutto perché vincere aiuta a vincere...".
di Napoli Magazine
22/05/2025 - 08:42
Alessandro Altobelli, ex attaccante dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport: "Quando quest’anno vedevo balbettare la mia Inter in campionato, rivolgevo lo sguardo all’Europa perché ero sicuro che su quel terreno non mi avrebbe deluso. Certe cose le capisci subito, e per questa Champions è stato così fin dalle prime partite: per fame, concentrazione, gestione dei momenti, la vera Inter si è vista in coppa. E ha fatto quello che di fatto in campionato non le è mai riuscito, ovvero battere le grandi, dall’Arsenal al Bayern fino al Barcellona. Adesso siamo a un passo dal sogno, tra noi e la Champions c’è un’altra grandissima squadra ricca di talento come il PSG, ma sono convinto che a Monaco sarà una sfida alla pari: nessuna favorita. Sono sicuro che Inzaghi gestirà al meglio questi giorni che separano l’Inter dalla finale, compresa la partita di domani a Como. Andrà giocata al massimo, non solo perché la storia insegna che nel calcio non c’è nulla di impossibile, ma anche e soprattutto perché vincere aiuta a vincere...".