Eugenio Marotta, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Il Napoli formato campionato è poco distratto dagli impegni delle coppe, ma deve tenere la testa bassa per sapersi sempre sporcare le mani. La classifica parla chiaro, siamo all'alba del campionato, ci saranno tante insidie, ma il Napoli ha dimostrato personalità e carattere. Il carattere non si compra al mercato, lo si è comprato con Conte perchè 8/11 sono quelli che hanno vinto lo scudetto. Questa è capacità del manico nel rigenerare giocatori che avevano il morale sotto i tacchi. I centrimetri e la qualità che son stati messi nella colonna vertebrale del Napoli sono il biglietto da visita di Antonio Conte. Lukaku è un gigante, McTominay fa le tre fasi e dietro c'è Buongiorno che non è certo l'ottavo nano. Poi la capacità di Conte di saper miscelare alla perfezione, facendo sì che anche Neres si senta parte integrante di questo gruppo. Continuo a dire che a Castel Volturno si stropicciano gli occhi quando vedono Gilmour toccare il pallone. La concorrenza ha rigenerato anche uno come Lobotka".
di Napoli Magazine
11/10/2024 - 16:09
Eugenio Marotta, giornalista de Il Mattino, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Il Napoli formato campionato è poco distratto dagli impegni delle coppe, ma deve tenere la testa bassa per sapersi sempre sporcare le mani. La classifica parla chiaro, siamo all'alba del campionato, ci saranno tante insidie, ma il Napoli ha dimostrato personalità e carattere. Il carattere non si compra al mercato, lo si è comprato con Conte perchè 8/11 sono quelli che hanno vinto lo scudetto. Questa è capacità del manico nel rigenerare giocatori che avevano il morale sotto i tacchi. I centrimetri e la qualità che son stati messi nella colonna vertebrale del Napoli sono il biglietto da visita di Antonio Conte. Lukaku è un gigante, McTominay fa le tre fasi e dietro c'è Buongiorno che non è certo l'ottavo nano. Poi la capacità di Conte di saper miscelare alla perfezione, facendo sì che anche Neres si senta parte integrante di questo gruppo. Continuo a dire che a Castel Volturno si stropicciano gli occhi quando vedono Gilmour toccare il pallone. La concorrenza ha rigenerato anche uno come Lobotka".