Calcio
L'OPINIONE - Molaro: "La cura Conte può far bene a Lukaku, voto 8 ai vent'anni di presidenza di ADL"
14.09.2024 13:24 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Molaro, direttore di Teleclub Italia:

Conte criptico in conferenza su Lukaku e Kvaratskhelia: si aspetta di vederli dal primo minuto contro il Cagliari?

"Credo di sì, un po' di pretattica c'è sempre. Poi Conte ha detto che mancavano ancora due allenamenti per valutare i calciatori, come di consueto da quest'anno, per cui le indicazioni in conferenza non sono quelle dell'ultimo minuto. Lukaku ci sarà sicuramente, Kvara vedremo, nel suo ruolo ci sono tante alternative".

D'accordo col mister quando dice che pensare alla sfida con la Juventus sarebbe da provinciali?

"Assolutamente sì. Dobbiamo battere il Cagliari per fare tre vittorie di fila che mancano da un anno e mezzo, pensare alla Juve è riduttivo. C'è il Cagliari, oggi è la partita più importante".

Anguissa è rientrato a Napoli giovedì: una buona occasione per lanciare McTominay dal primo minuto?

"Io lo farei, ma credo che Conte non sia d'accordo con me. Anguissa resta il titolare, ad oggi, di questa squadra. McTominay ha fatto alcuni buoni allenamenti ma è prematuro puntare sullo scozzese, visto che ha avuto poco modo di integrarsi con i compagni. Se si dovesse cambiare modulo, ne riparleremo, ma in quel caso lì andrebbe tenuto in considerazione anche Folorunsho. Non credo, comunque, che giocheremo mai col 433, perché Conte ne ha parlato male nei suoi primi 100 giorni".

Crede esista davvero un ballottaggio tra Politano e Neres oppure l'italiano resta, ad oggi, il titolare?

"Ad oggi Politano è il titolare".

Qual è il suo voto al ventennio di presidenza di Aurelio De Laurentiis?

"Alto, un buon 8 come il mercato di quest'anno. In certe situazioni, specie all'inizio, ha pagato la poca esperienza perché non aveva capito come si giocava nel calcio italiano, e quando parla di vittorie regolari credo si riferisce proprio a questo. Sono convinto che sia ancora deluso dall'anno dei 91 punti e dalla Supercoppa di Pechino, uno dei motivi di quelle famose lacrime".

Con Lukaku al posto di Osimhen, il Napoli ci ha guadagnato o perso?

"Posso risponderti tra qualche mese? Osimhen, per me, era ed è un fenomeno, ma quello che non aveva più voglia di sudare per il Napoli ha fatto bene ad andare via. La cura Conte su Lukaku lo può aiutare a fare tanti gol, ed il belga è una grande scommessa del Napoli".

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L'OPINIONE - Molaro: "La cura Conte può far bene a Lukaku, voto 8 ai vent'anni di presidenza di ADL"

di Napoli Magazine

14/09/2024 - 13:24

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Molaro, direttore di Teleclub Italia:

Conte criptico in conferenza su Lukaku e Kvaratskhelia: si aspetta di vederli dal primo minuto contro il Cagliari?

"Credo di sì, un po' di pretattica c'è sempre. Poi Conte ha detto che mancavano ancora due allenamenti per valutare i calciatori, come di consueto da quest'anno, per cui le indicazioni in conferenza non sono quelle dell'ultimo minuto. Lukaku ci sarà sicuramente, Kvara vedremo, nel suo ruolo ci sono tante alternative".

D'accordo col mister quando dice che pensare alla sfida con la Juventus sarebbe da provinciali?

"Assolutamente sì. Dobbiamo battere il Cagliari per fare tre vittorie di fila che mancano da un anno e mezzo, pensare alla Juve è riduttivo. C'è il Cagliari, oggi è la partita più importante".

Anguissa è rientrato a Napoli giovedì: una buona occasione per lanciare McTominay dal primo minuto?

"Io lo farei, ma credo che Conte non sia d'accordo con me. Anguissa resta il titolare, ad oggi, di questa squadra. McTominay ha fatto alcuni buoni allenamenti ma è prematuro puntare sullo scozzese, visto che ha avuto poco modo di integrarsi con i compagni. Se si dovesse cambiare modulo, ne riparleremo, ma in quel caso lì andrebbe tenuto in considerazione anche Folorunsho. Non credo, comunque, che giocheremo mai col 433, perché Conte ne ha parlato male nei suoi primi 100 giorni".

Crede esista davvero un ballottaggio tra Politano e Neres oppure l'italiano resta, ad oggi, il titolare?

"Ad oggi Politano è il titolare".

Qual è il suo voto al ventennio di presidenza di Aurelio De Laurentiis?

"Alto, un buon 8 come il mercato di quest'anno. In certe situazioni, specie all'inizio, ha pagato la poca esperienza perché non aveva capito come si giocava nel calcio italiano, e quando parla di vittorie regolari credo si riferisce proprio a questo. Sono convinto che sia ancora deluso dall'anno dei 91 punti e dalla Supercoppa di Pechino, uno dei motivi di quelle famose lacrime".

Con Lukaku al posto di Osimhen, il Napoli ci ha guadagnato o perso?

"Posso risponderti tra qualche mese? Osimhen, per me, era ed è un fenomeno, ma quello che non aveva più voglia di sudare per il Napoli ha fatto bene ad andare via. La cura Conte su Lukaku lo può aiutare a fare tanti gol, ed il belga è una grande scommessa del Napoli".