Michele Padovano, opinionista per Sky ed ex campione d'Europa con la maglia bianconera nel 1996, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha commentato gli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo.
I tifosi si chiedono: ma David sarà l'attaccante da 25/30 gol che non si vede dai tempi di Ronaldo? "Tutti gli attaccanti lo possono essere, a patto che ci sia una squadra che possa aiutarti a realizzare queste cifre. Lui è uno che non sbaglia davanti alla porta, gliene ho visti sbagliare pochissimi in carriera. Ha una media realizzativa molto importante, per cui potrebbe fare 25/30 gol".
Con Tudor giocherà punta centrale o dietro la punta? "No, lui è un attaccante e penso che Tudor lo voglia schierare lì. Al limite è Kolo Muani, se dovesse restare, che può svariare e allargarsi sulla fascia".
Quale è il tuo aggettivo per David? "E' un ottimo colpo, a me piace molto e finalmente lo hanno preso. Non bisognerà cullarsi troppo sugli allori, ora servirà un altro innesto per reparto per essere ancora più competitivi".
Piccola digressione, come hai visto la Juve contro il Real Madrid? "Secondo me si sono viste delle lacune, ma per me ai ragazzi non si può dir nulla. Hanno fatto un'ottima gara contro dei mostri sacri, serviva una risposta ed è arrivata. La Juve, come dicevo, dovrà creare una squadra in grado di creare pericoli agli avversari. C'è una buona base, ma è incompleta".
E si parla anche di un altro attaccante, oltre David... "Magari riuscissero a prendere Osimhen, in quel caso significherebbe che la Juventus vorrebbe fare le cose fatte per bene. Lì sarei super contento".
Ma chi giocherebbe nel caso prima punta: Osimhen o David? "A volte potrebbero giocare anche insieme, perché no? Non è che devono sostituirsi a vicenda, ma Tudor potrebbe schierare anche due punte di livello in partita. Si potrebbe disegnare un modulo con Yildiz alle spalle di Osimhen e David, questo sarebbe un tridente da scudetto che non avrebbe nulla da invidiare a nessuno. E a volte si potrebbe inserire anche Kolo Muani".
Ah, quattro punte? Sarebbe un quadridente da favola. "Antonio Conte giocava con 4 difensori, 2 centrocampisti e 4 attaccanti, a patto che però questi ultimi possano dare una mano in fase difensiva. E' chiaro che non puoi partire così dall'inizio, ma in corso d'opera sarebbe un'ottima soluzione".
Ma c'è un altro giocatore offensivo che la Juventus sta trattando intensamente, ovvero Jadon Sancho. Lui come si incastrerebbe qui in mezzo? "E' un po' più laterale, anche lui forte e mi piace, ma dipenderà da come si svolgeranno le trattative. Per me Sancho è complementare ad Osimhen: se non dovesse arrivare quest'ultimo, arriverà l'inglese".
Invece i tifosi vedono più il dualismo Sancho-Conceicao. "Però stanno trattando ancora per il portoghese, non lo hanno mollato. E se potessi scegliere, io investirei più su Osimhen".
A livello di centrocampisti, invece, come la vedi? "A me piace sempre Tonali, ma non leggo il suo nome da ormai diverse settimane. Sicuramente ci vuole un calciatore che possa giocare bene accanto a Thuram, ieri ho sentito di Hjulmand ed è un giocatore che mi piace".
In difesa punteresti tutto su Balerdi? "Vorrei un profilo diverso e da mettere di fianco a Bremer. Io vorrei Kim del Bayern Monaco, leggo che vuole andare via e lo prenderei al volo".
Capitolo campionato: un anno fa eri sicuro della vittoria di Conte a Napoli. E quest'anno? "Uguale, lo rivincerà il Napoli senza problemi. Lo scorso anno c'è stata battaglia fino all'ultimo con l'Inter, in questa stagione invece Conte vincerà prima".
Parole molto fiduciose le tue, lo dici anche senza pur conoscere gli acquisti del Napoli? Oggi per la maggior parte sono ancora tutte trattative. "Però parte già da una base solidissima, c'è De Bruyne e sta arrivando Noa Lang. Per me il Napoli sarà ancora la squadra da battere, la Juve bisognerà vedere come opererà sul mercato. Certo, se dovessero arrivare i giocatori di cui parlavamo prima allora si vedrà, ma molto dipenderà anche dall'allenatore".
Chiaro riferimento a Tudor, cosa dovrà fare secondo te? "Deve fare la differenza, se hai in mano la Ferrari devi andare a 320km/h e non a 100. A me piace il suo tipo di comunicazione, ma sarà da valutare con tutta la rosa effettiva in mano. In questo momento non è giudicabile".
La sorpresa del campionato? "Il Milan di Allegri, sono curioso di vedere che campagna acquisti farà. Qualche acquisto è già arrivato, ma ha dato via due giocatori fortissimi come Theo Hernandez e Reijnders. Tare è un dirigente importante e la squadra forte la farà, Allegri è un allenatore da primi due posti e sicuramente con una partita a settimana potrebbe essere più avvantaggiato".
di Napoli Magazine
03/07/2025 - 21:22
Michele Padovano, opinionista per Sky ed ex campione d'Europa con la maglia bianconera nel 1996, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com ha commentato gli ultimi avvicendamenti in casa Juventus e non solo.
I tifosi si chiedono: ma David sarà l'attaccante da 25/30 gol che non si vede dai tempi di Ronaldo? "Tutti gli attaccanti lo possono essere, a patto che ci sia una squadra che possa aiutarti a realizzare queste cifre. Lui è uno che non sbaglia davanti alla porta, gliene ho visti sbagliare pochissimi in carriera. Ha una media realizzativa molto importante, per cui potrebbe fare 25/30 gol".
Con Tudor giocherà punta centrale o dietro la punta? "No, lui è un attaccante e penso che Tudor lo voglia schierare lì. Al limite è Kolo Muani, se dovesse restare, che può svariare e allargarsi sulla fascia".
Quale è il tuo aggettivo per David? "E' un ottimo colpo, a me piace molto e finalmente lo hanno preso. Non bisognerà cullarsi troppo sugli allori, ora servirà un altro innesto per reparto per essere ancora più competitivi".
Piccola digressione, come hai visto la Juve contro il Real Madrid? "Secondo me si sono viste delle lacune, ma per me ai ragazzi non si può dir nulla. Hanno fatto un'ottima gara contro dei mostri sacri, serviva una risposta ed è arrivata. La Juve, come dicevo, dovrà creare una squadra in grado di creare pericoli agli avversari. C'è una buona base, ma è incompleta".
E si parla anche di un altro attaccante, oltre David... "Magari riuscissero a prendere Osimhen, in quel caso significherebbe che la Juventus vorrebbe fare le cose fatte per bene. Lì sarei super contento".
Ma chi giocherebbe nel caso prima punta: Osimhen o David? "A volte potrebbero giocare anche insieme, perché no? Non è che devono sostituirsi a vicenda, ma Tudor potrebbe schierare anche due punte di livello in partita. Si potrebbe disegnare un modulo con Yildiz alle spalle di Osimhen e David, questo sarebbe un tridente da scudetto che non avrebbe nulla da invidiare a nessuno. E a volte si potrebbe inserire anche Kolo Muani".
Ah, quattro punte? Sarebbe un quadridente da favola. "Antonio Conte giocava con 4 difensori, 2 centrocampisti e 4 attaccanti, a patto che però questi ultimi possano dare una mano in fase difensiva. E' chiaro che non puoi partire così dall'inizio, ma in corso d'opera sarebbe un'ottima soluzione".
Ma c'è un altro giocatore offensivo che la Juventus sta trattando intensamente, ovvero Jadon Sancho. Lui come si incastrerebbe qui in mezzo? "E' un po' più laterale, anche lui forte e mi piace, ma dipenderà da come si svolgeranno le trattative. Per me Sancho è complementare ad Osimhen: se non dovesse arrivare quest'ultimo, arriverà l'inglese".
Invece i tifosi vedono più il dualismo Sancho-Conceicao. "Però stanno trattando ancora per il portoghese, non lo hanno mollato. E se potessi scegliere, io investirei più su Osimhen".
A livello di centrocampisti, invece, come la vedi? "A me piace sempre Tonali, ma non leggo il suo nome da ormai diverse settimane. Sicuramente ci vuole un calciatore che possa giocare bene accanto a Thuram, ieri ho sentito di Hjulmand ed è un giocatore che mi piace".
In difesa punteresti tutto su Balerdi? "Vorrei un profilo diverso e da mettere di fianco a Bremer. Io vorrei Kim del Bayern Monaco, leggo che vuole andare via e lo prenderei al volo".
Capitolo campionato: un anno fa eri sicuro della vittoria di Conte a Napoli. E quest'anno? "Uguale, lo rivincerà il Napoli senza problemi. Lo scorso anno c'è stata battaglia fino all'ultimo con l'Inter, in questa stagione invece Conte vincerà prima".
Parole molto fiduciose le tue, lo dici anche senza pur conoscere gli acquisti del Napoli? Oggi per la maggior parte sono ancora tutte trattative. "Però parte già da una base solidissima, c'è De Bruyne e sta arrivando Noa Lang. Per me il Napoli sarà ancora la squadra da battere, la Juve bisognerà vedere come opererà sul mercato. Certo, se dovessero arrivare i giocatori di cui parlavamo prima allora si vedrà, ma molto dipenderà anche dall'allenatore".
Chiaro riferimento a Tudor, cosa dovrà fare secondo te? "Deve fare la differenza, se hai in mano la Ferrari devi andare a 320km/h e non a 100. A me piace il suo tipo di comunicazione, ma sarà da valutare con tutta la rosa effettiva in mano. In questo momento non è giudicabile".
La sorpresa del campionato? "Il Milan di Allegri, sono curioso di vedere che campagna acquisti farà. Qualche acquisto è già arrivato, ma ha dato via due giocatori fortissimi come Theo Hernandez e Reijnders. Tare è un dirigente importante e la squadra forte la farà, Allegri è un allenatore da primi due posti e sicuramente con una partita a settimana potrebbe essere più avvantaggiato".