Miralem Pjanic, ex centrocampista di Roma e Juve, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Radio 1 Sport: "Bella partita, si affrontano le due migliori squadre del campionato. Allegri è riuscito a creare un gruppo compatto, ha ricreato il Dna Juve e si vede in campo. L'Inter ha qualcosa in più, ha più esperienza in campo, ci sono giocatori con più anni insieme, non è cambiata molto negli ultimi tempi. Per la Juve sarà una partita difficile, ma credo nelle capacità di Allegri, lui fa la differenza. Dall'altra parte Inzaghi sta facendo grandi cose, è un allenatore molto preparato. Si affrontano in un momento speciale della stagione, è una partita che può essere decisiva. Lautaro e Vlahovic sono in grande forma, sono curioso di vedere chi avrà la meglio. Mi aspetto una partita equilibrata, molto tattica e non con tanti gol. Spalletti? Ho avuto la sfortuna di lavorare con lui solo per sei mesi. Mi sono divertito quei sei mesi, ho capito subito di che pasta è fatto, era incredibile come in pochi mesi è riuscito a mettere la squadra in campo in una certa maniera. Tutti seguivano le sue indicazioni. Spalletti è un manager totale, l'Italia è nelle migliori mani possibili".
di Napoli Magazine
31/01/2024 - 23:30
Miralem Pjanic, ex centrocampista di Roma e Juve, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Radio 1 Sport: "Bella partita, si affrontano le due migliori squadre del campionato. Allegri è riuscito a creare un gruppo compatto, ha ricreato il Dna Juve e si vede in campo. L'Inter ha qualcosa in più, ha più esperienza in campo, ci sono giocatori con più anni insieme, non è cambiata molto negli ultimi tempi. Per la Juve sarà una partita difficile, ma credo nelle capacità di Allegri, lui fa la differenza. Dall'altra parte Inzaghi sta facendo grandi cose, è un allenatore molto preparato. Si affrontano in un momento speciale della stagione, è una partita che può essere decisiva. Lautaro e Vlahovic sono in grande forma, sono curioso di vedere chi avrà la meglio. Mi aspetto una partita equilibrata, molto tattica e non con tanti gol. Spalletti? Ho avuto la sfortuna di lavorare con lui solo per sei mesi. Mi sono divertito quei sei mesi, ho capito subito di che pasta è fatto, era incredibile come in pochi mesi è riuscito a mettere la squadra in campo in una certa maniera. Tutti seguivano le sue indicazioni. Spalletti è un manager totale, l'Italia è nelle migliori mani possibili".