A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Pasquale Salvione, coordinatore del Corriere dello Sport online:

Che ne pensa della possibilità di scambio tra Napoli e Roma, con Raspadori da una parte e Lorenzo Pellegrini dall'altra?

“È un’idea, ma tra essere un’idea e trasformarsi in una trattativa concreta c’è una grande differenza. Ci sono diversi fattori da considerare: il valore dei giocatori, gli ingaggi. Pellegrini, per esempio, è il capitano della Roma e guadagna circa 6 milioni di euro netti all’anno, che è una cifra molto alta. Attualmente al Napoli solo Lukaku ha uno stipendio simile. Insomma, è un affare complesso. Al momento, è una traccia di mercato: tutto parte da Raspadori che piace alla Roma, e sul tavolo c’è anche il nome di Cristante, che è finito ai margini da quando è arrivato Ranieri. Però, ripeto, siamo ancora nell’ambito delle ipotesi".

Dal punto di vista tecnico potrebbe essere una soluzione valida per entrambe le squadre?

“Sì, potrebbe esserlo. Pellegrini potrebbe essere una valida alternativa ai centrocampisti del Napoli, mentre Raspadori, nello scacchiere di Ranieri, potrebbe inserirsi come uno dei trequartisti, magari accanto a Dybala. Però, come dicevo, ci sono diversi ostacoli da superare, uno su tutti è proprio l’ingaggio di Pellegrini".

Crede che Pellegrini sarebbe disposto a ridursi l’ingaggio per trasferirsi al Napoli?

“È una situazione ancora da decifrare. Parliamo del capitano della Roma, che si trova in un momento complicato. Da un lato, potrebbe voler rilanciarsi; dall’altro, potrebbe scegliere di rimanere e giocarsi le sue carte nella squadra in cui ha sempre militato. Non è una decisione semplice".

Il Napoli sembra deciso ad affondare il colpo per Danilo, ma quali sono i principali ostacoli nella trattativa?

“La questione è molto semplice: la Juventus vuole un indennizzo per Danilo. Questo è il nodo fondamentale. Il giocatore è in scadenza a giugno e potrebbe accordarsi con qualsiasi squadra già tra pochi giorni. Tuttavia, la Juventus non vuole liberarlo senza una compensazione economica. Al momento, il Napoli sembra la destinazione preferita da Danilo, nonostante la corte dell’Al-Nassr, ma c’è sempre bisogno di trovare un accordo tra i tre attori coinvolti: il Napoli, la Juventus e il giocatore".

Ci sono alternative sul tavolo, nel caso in cui la trattativa per Danilo non andasse in porto?

“Sì, una delle piste emerse di recente porta a Daniele Rugani. All’Ajax non sta trovando molto spazio, nonostante il gol in coppa di qualche giorno fa, e potrebbe rappresentare una valida alternativa per il Napoli. Tuttavia, se l’affare Danilo si sbloccasse, il Napoli chiuderebbe per lui senza valutare altre opzioni".

Secondo lei la Lazio ha la possibilità concreta di bloccare l’Atalanta?

“La Lazio è una squadra che può fare di tutto. È una partita da tripla, anche se l’Atalanta, in questo momento, è difficilmente pronosticabile come perdente. La squadra di Gasperini sta facendo cose incredibili. La Lazio, però, ha un modo di giocare che può dare fastidio a chiunque. Non sarà facile, ma è sicuramente una gara aperta".

Chi arriva meglio alla gara di domani tra Milan e Roma?

“Secondo me, la Roma. Domenica scorsa l’ho vista dal vivo ed è sembrata una squadra finalmente con un’identità. Ranieri ha trovato una formazione stabile e ha recuperato uomini chiave come Dybala e Paredes, che ora formano un centrocampo molto solido. Se la Roma riesce a sbloccarsi definitivamente, può cambiare marcia nel girone di ritorno. Il Milan, invece, continua ad andare a intermittenza”.

L’eventuale vittoria della Supercoppa potrebbe salvare la stagione del Milan?

“Non credo che la Supercoppa, anche se vinta, possa salvare la loro stagione".