A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano "La Verità":
Un commento sull’avvio miracoloso della stagione del Napoli?
“Più che miracolo, parlerei di un trend che si sta concretizzando in questo avvio di stagione. Il Napoli non è la squadra più forte, ma è quella più solida, più tosta da affrontare. Non a caso Juve e Inter, dopo il palo di Calhanoglu, sembravano accontentarsi del pareggio. Poi sul gol del Napoli, quando un gol arriva da calcio d’angolo, vuol dire che la fase difensiva ha sbagliato. Comunque questi punti valgono doppio, perché poi le altre rivali dovranno affrontare dei quarti di Champions, dove non potranno schierare le stesse formazioni che stanno schierando ora. Quindi metteranno delle riserve in campionato”.
Castellini, all’inizio, ha detto che Meret non poteva nulla. Poi, però, ha ammesso che c’è stato l’errore e che quando sbaglia il portiere te ne accorgi perché subisci gol. Lei che ne pensa?
“Meret é forte, ma non fortissimo. Non ti regala punti alla fine della stagione. Il tiro era abbastanza centrale. C’è proprio un problema di reattività, mezzo secondo a quei livelli é tutto. Fabregas ha avuto dei problemi con Reina e ha messo Audero. Su Gilmour, ricordiamo che non è un titolare ed è arrivato a Napoli da poco. Gilmour, arrivato due mesi fa, ha fatto l’esordio con il Milan e ha giocato con Atalanta e Inter. Lobotka lo prendevamo in giro un po’ tutti. Meret é un portiere da 6,5, non ti fa vincere lo scudetto. Certo lo abbiamo vinto, ma avevamo 20 punti di differenza. Mi arrivano voci da Como che il club comasco sarebbe interessato a Raspadori, per sostituire Belotti”.
Sul rigore di Calhanoglu si può dire che la gestione arbitrale non è stata delle migliori?
“Basta ascoltare le parole di Conte che parlando con Marelli, ha detto 19 volte la parola Var. Il problema, come dice Conte, é perché il Var non intervenga. Anche in questo caso comunque ha parlato Conte, non De Laurentiis e lo ha fatto nei migliori dei modi. Ha parlato sia ai tifosi che a chi di dovere. Di quel rigore se ne sarebbe parlato per anni, anche perché poi sarebbe cambiata la stagione, non solo la partita. A questo punto io metto la mia spalla sul braccio avversario e allora é rigore, mah. Poi noi ne parliamo con leggerezza, ma sarebbe stato un dramma”.
Un commento sulla partita di Kvara?
“Ieri secondo me Kvara non ha fatto malissimo, ha fatto una partita da 6. Non è a San Siro, contro l’Inter, che ti puoi aspettare delle giocate di fino. Lì, poi scattano certe marcature complicate da saltare. Io lo assolvo per assenza di prove. Certo, non è il miglior Kvaratskhelia. La questione rinnovo va risolta al più presto e poi quando si risolverà secondo me vedremo un giocatore diverso”.
di Napoli Magazine
11/11/2024 - 11:57
A "1 Football Club", programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Carlo Tarallo, giornalista del quotidiano "La Verità":
Un commento sull’avvio miracoloso della stagione del Napoli?
“Più che miracolo, parlerei di un trend che si sta concretizzando in questo avvio di stagione. Il Napoli non è la squadra più forte, ma è quella più solida, più tosta da affrontare. Non a caso Juve e Inter, dopo il palo di Calhanoglu, sembravano accontentarsi del pareggio. Poi sul gol del Napoli, quando un gol arriva da calcio d’angolo, vuol dire che la fase difensiva ha sbagliato. Comunque questi punti valgono doppio, perché poi le altre rivali dovranno affrontare dei quarti di Champions, dove non potranno schierare le stesse formazioni che stanno schierando ora. Quindi metteranno delle riserve in campionato”.
Castellini, all’inizio, ha detto che Meret non poteva nulla. Poi, però, ha ammesso che c’è stato l’errore e che quando sbaglia il portiere te ne accorgi perché subisci gol. Lei che ne pensa?
“Meret é forte, ma non fortissimo. Non ti regala punti alla fine della stagione. Il tiro era abbastanza centrale. C’è proprio un problema di reattività, mezzo secondo a quei livelli é tutto. Fabregas ha avuto dei problemi con Reina e ha messo Audero. Su Gilmour, ricordiamo che non è un titolare ed è arrivato a Napoli da poco. Gilmour, arrivato due mesi fa, ha fatto l’esordio con il Milan e ha giocato con Atalanta e Inter. Lobotka lo prendevamo in giro un po’ tutti. Meret é un portiere da 6,5, non ti fa vincere lo scudetto. Certo lo abbiamo vinto, ma avevamo 20 punti di differenza. Mi arrivano voci da Como che il club comasco sarebbe interessato a Raspadori, per sostituire Belotti”.
Sul rigore di Calhanoglu si può dire che la gestione arbitrale non è stata delle migliori?
“Basta ascoltare le parole di Conte che parlando con Marelli, ha detto 19 volte la parola Var. Il problema, come dice Conte, é perché il Var non intervenga. Anche in questo caso comunque ha parlato Conte, non De Laurentiis e lo ha fatto nei migliori dei modi. Ha parlato sia ai tifosi che a chi di dovere. Di quel rigore se ne sarebbe parlato per anni, anche perché poi sarebbe cambiata la stagione, non solo la partita. A questo punto io metto la mia spalla sul braccio avversario e allora é rigore, mah. Poi noi ne parliamo con leggerezza, ma sarebbe stato un dramma”.
Un commento sulla partita di Kvara?
“Ieri secondo me Kvara non ha fatto malissimo, ha fatto una partita da 6. Non è a San Siro, contro l’Inter, che ti puoi aspettare delle giocate di fino. Lì, poi scattano certe marcature complicate da saltare. Io lo assolvo per assenza di prove. Certo, non è il miglior Kvaratskhelia. La questione rinnovo va risolta al più presto e poi quando si risolverà secondo me vedremo un giocatore diverso”.