l presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel prepartita di Lazio-Nizza.

Su Baroni.

"Dico sempre che il pallone è per tutti e il calcio per pochi. Noi facciamo delle valutazioni di carattere tecnico, legate chiaramente alle potenzialità della persona, alla professionalità e a quello che può dare la Società come valore aggiunto. La nostra scelta quindi non è stata a caso, non è stata una scelta basata su presupposti economici, ma solo una scelta convinta di carattere tecnico. Qui pare che ad oggi le cose stanno dando ragione".

Sull’inchiesta sulle Curve e i rapporti con le Società.

"Io non conosco i fatti, non posso esprimere giudizi, posso soltanto assumere una posizione chiara, che ho sempre assunto da quando sono diventato Presidente. Uno deve scegliere tra la legalità e il consenso e le squadre devono assolutamente scegliere la legalità. La legalità comporta chiaramente l’allontanamento di tutti quei soggetti che utilizzano lo sport e in particolar modo il calcio come elemento di profitto e soprattutto ricordando che ci sono tutta una serie di attività che vengono svolte all’interno delle Curve, di carattere illegale, che portano allo svilimento del valore sportivo. È quello che determina anche problemi di sicurezza e di ordine pubblico. Bisogna – e me ne faccio anche promotore – fare in maniera che vengano emanate delle apposite norme che impediscano queste situazioni".

Sul mercato.

"La scelta che riteniamo sia importante è quella di aver creato un processo di ritrovamento e un nuovo corso della Lazio basato sul meglio, sulle potenzialità atletiche e agonistiche, sulla voglia di potersi misurare e portare a casa i risultati, sullo spirito di gruppo, sull’umiltà. Questi sono gli ingredienti per poter raggiungere gli obiettivi, mi auguro che questi aspetti che sono emersi nelle prime partite si mantengano per tutto il resto del campionato e delle competizioni europee. E vedrete che daranno grandi soddisfazioni al calcio e a tutti i tifosi".

È vero che la Lega Serie A sta lavorando per chiudere il mercato prima dell’inizio del campionato?

"Quello che decide la Serie A sarà deciso dalle 20 Società con un voto, com’è sempre stato, con un ambiente quasi sempre all’unanimità. Quindi sarà oggetto di discussione, vedremo quella che sarà la soluzione migliore, sicuramente ad esclusivo interesse del calcio".