Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il match casalingo contro il Bologna chiuso sullo 0-0: "Partita di grande intensità, in cui abbiamo creato e saputo soffrire? Al di là dei singoli episodi, quello che contava era mantenere il livello di attenzione altissimo e avere grande spirito di squadra. L'avversario ha grande caratura e grande convinzione, serviva una prestazione di alto livello. Sono contento, la partita era difficilissima. Anche la caratura nostra sta crescendo? La squadra lavora bene, mi segue e quello che ha dà. Commettiamo anche errori, ma non si risparmia. Il percorso fino ad ora è giusto. Abbiamo negato il ritmo solito al Bologna? Ho bene in mente l'ultima del Bologna a Bergamo, dove ha fatto una partita della madonna per intensità e qualità. Abbiamo cercato di pareggiare i duelli e tutto il resto: sono contento, diamo continuità e siamo sul pezzo. Lì sotto è difficile: tre settimane fa eravamo terzultimi, è un gioco di nervi. Ho utilizzato molto il portiere e anche la palla sopra? Era quella l'idea, il Bologna viene uno contro uno in alto e bisognava rincorrere. In settimana avevo detto che il portiere doveva farci la differenza. Se fossero venuti in avanti, saremmo stati 4 contro 4 in avanti. Era una strategia di gara e sono stati bravi ad insistere e ad alleggerire la pressione del Bologna".
di Napoli Magazine
09/02/2025 - 20:48
Marco Giampaolo, allenatore del Lecce, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il match casalingo contro il Bologna chiuso sullo 0-0: "Partita di grande intensità, in cui abbiamo creato e saputo soffrire? Al di là dei singoli episodi, quello che contava era mantenere il livello di attenzione altissimo e avere grande spirito di squadra. L'avversario ha grande caratura e grande convinzione, serviva una prestazione di alto livello. Sono contento, la partita era difficilissima. Anche la caratura nostra sta crescendo? La squadra lavora bene, mi segue e quello che ha dà. Commettiamo anche errori, ma non si risparmia. Il percorso fino ad ora è giusto. Abbiamo negato il ritmo solito al Bologna? Ho bene in mente l'ultima del Bologna a Bergamo, dove ha fatto una partita della madonna per intensità e qualità. Abbiamo cercato di pareggiare i duelli e tutto il resto: sono contento, diamo continuità e siamo sul pezzo. Lì sotto è difficile: tre settimane fa eravamo terzultimi, è un gioco di nervi. Ho utilizzato molto il portiere e anche la palla sopra? Era quella l'idea, il Bologna viene uno contro uno in alto e bisognava rincorrere. In settimana avevo detto che il portiere doveva farci la differenza. Se fossero venuti in avanti, saremmo stati 4 contro 4 in avanti. Era una strategia di gara e sono stati bravi ad insistere e ad alleggerire la pressione del Bologna".