L'Integrity Tour 2024/2025, l'iniziativa giunta alla decima edizione promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport, mercoledì 23 ottobre ha fatto tappa a Empoli. Al "Centro sportivo Monteboro" si è svolto l'incontro con la Prima Squadra e, a seguire, con le formazioni Primavera, Under 18 e Under 17 dell'Empoli F.C.. L'obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club toscano, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni. Nel corso del workshop l'avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme - illustrandone i rischi e le conseguenze - e delineando il profilo dei cosiddetti "fixers" e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso social e nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera e la loro reputazione e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori. "Iniziative come questa sono di grande importanza su un tema serio e delicato come quello del match fixing. Attività del genere permettono di capire a fondo i rischi ed i pericoli che possono nascere da comportamenti sbagliati. Sensibilizzare sul tema è utile, in particolare per i più giovani", ha dichiarato il Capitano dell'Empoli, Alberto Grassi. L'Integrity Tour proseguirà nelle prossime settimane con incontri in tutte le città che ospitano squadre della Serie A Enilive 2024/2025, con l'obiettivo di sensibilizzare i protagonisti del massimo Campionato di calcio italiano sull'importanza della legalità nello sport.
di Napoli Magazine
25/10/2024 - 00:16
L'Integrity Tour 2024/2025, l'iniziativa giunta alla decima edizione promossa da Lega Serie A, Sportradar e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale volta a rafforzare la cultura della legalità nel mondo del calcio e a diffondere i veri valori dello sport, mercoledì 23 ottobre ha fatto tappa a Empoli. Al "Centro sportivo Monteboro" si è svolto l'incontro con la Prima Squadra e, a seguire, con le formazioni Primavera, Under 18 e Under 17 dell'Empoli F.C.. L'obiettivo principale di questa iniziativa, che ha coinvolto calciatori, allenatori e dirigenti del Club toscano, è quello di educare e formare tutti gli atleti, dai più giovani ai più esperti, sulla gravità del fenomeno del match fixing, per combattere le frodi sportive e garantire il regolare svolgimento delle competizioni. Nel corso del workshop l'avvocato Marcello Presilla, Responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar AG, ha spiegato ai tesserati il fenomeno del match fixing in tutte le sue forme - illustrandone i rischi e le conseguenze - e delineando il profilo dei cosiddetti "fixers" e degli approcci rivolti ai calciatori, sempre più frequenti attraverso social e nuovi strumenti tecnologici, che mettono in pericolo la loro carriera e la loro reputazione e la credibilità stessa del sistema calcio. Presilla ha poi approfondito con particolare attenzione le problematiche legate alle violazioni in materia di betting e le corrette modalità di utilizzo dei social media da parte dei calciatori. "Iniziative come questa sono di grande importanza su un tema serio e delicato come quello del match fixing. Attività del genere permettono di capire a fondo i rischi ed i pericoli che possono nascere da comportamenti sbagliati. Sensibilizzare sul tema è utile, in particolare per i più giovani", ha dichiarato il Capitano dell'Empoli, Alberto Grassi. L'Integrity Tour proseguirà nelle prossime settimane con incontri in tutte le città che ospitano squadre della Serie A Enilive 2024/2025, con l'obiettivo di sensibilizzare i protagonisti del massimo Campionato di calcio italiano sull'importanza della legalità nello sport.