Fernando Rubinho, ex portiere di Genoa e Juventus, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "La Juventus in crisi? All’inizio c’erano tutti i presupposti per una buona stagione: allenatore e giocatori nuovi e investimenti importanti. Però non hanno fatto come tutta Italia si aspettava. Thiago Motta per un po’ ha avuto degli infortuni, qualcuno ha giocato fuori ruolo. Sei la Juve, la pressione è doppia. A volte lo staff non ha saputo reggere la pressione. Ci sono due vie: continuare a dare fiducia a Thiago e magari cambiare qualche pedina oppure fare di nuovo una rivoluzione e prendere qualcuno che capisca di più il mondo Juve. Tanti calciatori non capiscono la grandezza del mondo Juventus, altrimenti lascerebbero in campo la vita. Milan? Cambierà qualcosa. È inevitabile. C’erano ben altre aspettative anche sui giocatori chiave come Maignan, Leao e Theo Hernandez. La lotta Scudetto è ancora aperta. Il Napoli c’è. Quando hai Conte in panchina puoi giocartela fino alla fine. Balotelli-Vieira? Nel calcio a volte fai dei ragionamenti e non consideri tutto. Magari al Genoa non lo sapevano neanche. Il Grifone negli ultimi anni ha sempre sofferto, ora è in una posizione tranquilla: bene così. Palermo? Sembrava che dovesse cambiare allenatore, poi è rimasto. Il Palermo è una società importante e deve andare in Serie A, quando i risultati non arrivano la pressione aumenta. E a volte sotto pressione qualcuno non rende".
di Napoli Magazine
23/03/2025 - 15:06
Fernando Rubinho, ex portiere di Genoa e Juventus, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com: "La Juventus in crisi? All’inizio c’erano tutti i presupposti per una buona stagione: allenatore e giocatori nuovi e investimenti importanti. Però non hanno fatto come tutta Italia si aspettava. Thiago Motta per un po’ ha avuto degli infortuni, qualcuno ha giocato fuori ruolo. Sei la Juve, la pressione è doppia. A volte lo staff non ha saputo reggere la pressione. Ci sono due vie: continuare a dare fiducia a Thiago e magari cambiare qualche pedina oppure fare di nuovo una rivoluzione e prendere qualcuno che capisca di più il mondo Juve. Tanti calciatori non capiscono la grandezza del mondo Juventus, altrimenti lascerebbero in campo la vita. Milan? Cambierà qualcosa. È inevitabile. C’erano ben altre aspettative anche sui giocatori chiave come Maignan, Leao e Theo Hernandez. La lotta Scudetto è ancora aperta. Il Napoli c’è. Quando hai Conte in panchina puoi giocartela fino alla fine. Balotelli-Vieira? Nel calcio a volte fai dei ragionamenti e non consideri tutto. Magari al Genoa non lo sapevano neanche. Il Grifone negli ultimi anni ha sempre sofferto, ora è in una posizione tranquilla: bene così. Palermo? Sembrava che dovesse cambiare allenatore, poi è rimasto. Il Palermo è una società importante e deve andare in Serie A, quando i risultati non arrivano la pressione aumenta. E a volte sotto pressione qualcuno non rende".