NAPOLI - GIOVANNI IGNOFFO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Gol preso ieri dall'Italia su calcio d'angolo contro la Germania? Purtroppo capita, in categorie più basse mi arrabbio per molto meno, poi però certi errori banali si vedono anche sui campi più importanti. Non c'è l'errore di uno soltanto, lì c'è la complicità di tutti. Bisogna guardare avanti e capire dove poter migliorare. Novità sul VAR che ci saranno nelle prossime settimane? Vanno bene, ma bisogna chiarire quale sia il potere dell'arbitro e quanto incidono gli arbitri che sono al VAR, certe cose andrebbero regolate meglio. Anche ieri l'arbitro aveva dato un rigore all'Italia e poi dal VAR gli hanno fatto cambiare idea, ma non c'erano altre immagini chiare. Certe valutazioni deve farle l'arbitro in campo, poi il VAR deve richiamarlo quando ci sono degli errori chiari e lo stesso arbitro deve rivedere l'azione per decidere, ma non sempre accade. Poi l'errore ci sta, siamo tutti umani, ma bisogna chiarire meglio certe situazioni, proprio perchè non si possono prevedere tutte le incognite. Che soluzioni deve trovare Conte per rilanciare il Napoli? Non deve trovare soluzioni, il Napoli sta facendo anche qualcosa in più rispetto alle aspettative, deve continuare così e sperare in qualche battuta d'arresto dell'Inter. Durante la stagione capitano degli intoppi, la difficoltà sta nel continuare a battere la strada già intrapresa dall'inizio dell'anno. Bisogna sbagliare il meno possibile, perchè in questa fase c'è poco tempo per rimediare. Contro il Milan con il 4-3-3 o il 3-5-2? Conte sceglierà il modulo migliore in base agli avversari, poi dipende anche dalla condizione dei vari calciatori azzurri. Avere diverse soluzioni è un vantaggio per un allenatore, sicuramente Conte li avrà osservati giorno per giorno e capirà chi è in condizione e chi no".
di Napoli Magazine
24/03/2025 - 14:14
NAPOLI - GIOVANNI IGNOFFO, ex difensore del Napoli, è intervenuto a "NAPOLI MAGAZINE LIVE", su Radio Punto Zero, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi proposti sul web da NapoliMagazine.Com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 15:00, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla. Ecco quanto ha affermato: "Gol preso ieri dall'Italia su calcio d'angolo contro la Germania? Purtroppo capita, in categorie più basse mi arrabbio per molto meno, poi però certi errori banali si vedono anche sui campi più importanti. Non c'è l'errore di uno soltanto, lì c'è la complicità di tutti. Bisogna guardare avanti e capire dove poter migliorare. Novità sul VAR che ci saranno nelle prossime settimane? Vanno bene, ma bisogna chiarire quale sia il potere dell'arbitro e quanto incidono gli arbitri che sono al VAR, certe cose andrebbero regolate meglio. Anche ieri l'arbitro aveva dato un rigore all'Italia e poi dal VAR gli hanno fatto cambiare idea, ma non c'erano altre immagini chiare. Certe valutazioni deve farle l'arbitro in campo, poi il VAR deve richiamarlo quando ci sono degli errori chiari e lo stesso arbitro deve rivedere l'azione per decidere, ma non sempre accade. Poi l'errore ci sta, siamo tutti umani, ma bisogna chiarire meglio certe situazioni, proprio perchè non si possono prevedere tutte le incognite. Che soluzioni deve trovare Conte per rilanciare il Napoli? Non deve trovare soluzioni, il Napoli sta facendo anche qualcosa in più rispetto alle aspettative, deve continuare così e sperare in qualche battuta d'arresto dell'Inter. Durante la stagione capitano degli intoppi, la difficoltà sta nel continuare a battere la strada già intrapresa dall'inizio dell'anno. Bisogna sbagliare il meno possibile, perchè in questa fase c'è poco tempo per rimediare. Contro il Milan con il 4-3-3 o il 3-5-2? Conte sceglierà il modulo migliore in base agli avversari, poi dipende anche dalla condizione dei vari calciatori azzurri. Avere diverse soluzioni è un vantaggio per un allenatore, sicuramente Conte li avrà osservati giorno per giorno e capirà chi è in condizione e chi no".