Calcio
MANCHESTER CITY - Walker: "Sul gol dell'Arsenal l’arbitro mi ha chiamato e non mi ha fatto tornare in posizione”
23.09.2024 23:10 di Napoli Magazine

Il gol del momentaneo 1-0 dell’Arsenal contro il Manchester City è scatenato molte polemiche. Kyle Walker, intervistato da 5liveSport, ha accusato il direttore di gara: “Non sono andato io dall’arbitro. Io e Saka non siamo andati oltre, mi ha chiamato lui, ma dovrebbe aspettare e farmi tornare dov’ero prima che la palla passi sopra la mia testa”.

Poi ha proseguito: “Se vado di mia spontanea volontà e sono fuori posizione, è colpa mia. Ma sono in posizione, ha chiamato i due capitani per calmare i giocatori, poi sono tornato indietro dopo che lui ci aveva detto: ‘Ragazzi, concentratevi, niente stupidaggini, assicuratevi questa situazione’. La palla è passata sopra la mia testa… Se fossi stato un portiere, mi avrebbe lasciato tornare in porta? Ovvio che sì. Sono un difensore, il primo della linea, dovrebbe lasciarmi tornare al mio posto, sistemarmi e poi fischiare”.

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MANCHESTER CITY - Walker: "Sul gol dell'Arsenal l’arbitro mi ha chiamato e non mi ha fatto tornare in posizione”

di Napoli Magazine

23/09/2024 - 23:10

Il gol del momentaneo 1-0 dell’Arsenal contro il Manchester City è scatenato molte polemiche. Kyle Walker, intervistato da 5liveSport, ha accusato il direttore di gara: “Non sono andato io dall’arbitro. Io e Saka non siamo andati oltre, mi ha chiamato lui, ma dovrebbe aspettare e farmi tornare dov’ero prima che la palla passi sopra la mia testa”.

Poi ha proseguito: “Se vado di mia spontanea volontà e sono fuori posizione, è colpa mia. Ma sono in posizione, ha chiamato i due capitani per calmare i giocatori, poi sono tornato indietro dopo che lui ci aveva detto: ‘Ragazzi, concentratevi, niente stupidaggini, assicuratevi questa situazione’. La palla è passata sopra la mia testa… Se fossi stato un portiere, mi avrebbe lasciato tornare in porta? Ovvio che sì. Sono un difensore, il primo della linea, dovrebbe lasciarmi tornare al mio posto, sistemarmi e poi fischiare”.