L'Inter ricomincia a correre e punta i piani alti della classifica. Dalla trasferta di Cagliari i nerazzurri tornano con tre punti decisivi per non perdere altro terreno dalle prime della classe e anche tante buone notizie sul gioco e sui singoli. All'Unipol Domus gli uomini di Chivu a tratti hanno dominato la gara in mediana con Calhanoglu e Mkhitaryan, play sontuosi tornati sui loro standard dal punto di vista fisico e tecnico-tattico, e sfruttato al massimo la potenza di fuoco della corsia sinistra.
Dopo qualche incursione di Carlos Augusto, la prima spallata al match di Lautaro è arrivata su un cross col contagiri di Bastoni, nella ripresa invece ci ha pensato Dimarco a "confezionare" il raddoppio di Pio Esposito. Assist d'oro che hanno fatto saltare il banco e sfondato il bunker sardo. Certo, qualche brivido sul palo di Folorunsho c'è stato intorno a metà gara col Cagliari più alto e aggressivo, ma poi i nerazzurri hanno ripreso subito in mano il filo del discorso, aumentato nuovamente i giri ed evitato altri rischi inutili nel finale dopo un match controllato senza troppe difficoltà e con tanta personalità.
Anche in difesa, del resto, la presenza di Akanji continua a dare sicurezza al reparto e a tornare molto utile anche nella prima costruzione da dietro. Dettagli che insieme a un super Lautaro, subito decisivo al rientro dopo i problemi alla schiena e sempre più nella storia dell'Inter, e al primo gol in Serie A del "gioiellino" Pio Esposito, sempre più idolo dei tifosi e alternativa di lusso insieme a Bonny, hanno completato la festa nerazzurra all'Unipol Domus.
di Napoli Magazine
28/09/2025 - 16:34
L'Inter ricomincia a correre e punta i piani alti della classifica. Dalla trasferta di Cagliari i nerazzurri tornano con tre punti decisivi per non perdere altro terreno dalle prime della classe e anche tante buone notizie sul gioco e sui singoli. All'Unipol Domus gli uomini di Chivu a tratti hanno dominato la gara in mediana con Calhanoglu e Mkhitaryan, play sontuosi tornati sui loro standard dal punto di vista fisico e tecnico-tattico, e sfruttato al massimo la potenza di fuoco della corsia sinistra.
Dopo qualche incursione di Carlos Augusto, la prima spallata al match di Lautaro è arrivata su un cross col contagiri di Bastoni, nella ripresa invece ci ha pensato Dimarco a "confezionare" il raddoppio di Pio Esposito. Assist d'oro che hanno fatto saltare il banco e sfondato il bunker sardo. Certo, qualche brivido sul palo di Folorunsho c'è stato intorno a metà gara col Cagliari più alto e aggressivo, ma poi i nerazzurri hanno ripreso subito in mano il filo del discorso, aumentato nuovamente i giri ed evitato altri rischi inutili nel finale dopo un match controllato senza troppe difficoltà e con tanta personalità.
Anche in difesa, del resto, la presenza di Akanji continua a dare sicurezza al reparto e a tornare molto utile anche nella prima costruzione da dietro. Dettagli che insieme a un super Lautaro, subito decisivo al rientro dopo i problemi alla schiena e sempre più nella storia dell'Inter, e al primo gol in Serie A del "gioiellino" Pio Esposito, sempre più idolo dei tifosi e alternativa di lusso insieme a Bonny, hanno completato la festa nerazzurra all'Unipol Domus.