Lautaro è pronto a riprendersi la sua centralità e Chivu a farne nuovamente il perno dell'attacco nerazzurro. Le scorie della trasferta sudamericana con l'Argentina sono state smaltite dopo l'opaca prestazione con la Juve, la panchina ad Amsterdam e la manciata di minuti contro il Sassuolo. Il mal di schiena che ha frenato il capitano, rimasto in pratica al gol in apertura di campionato contro il Torino, è alle spalle. Sabato, a Cagliari, torna finalmente titolare. Chi, invece, è in serio dubbio per la trasferta sarda è Ange-Yoan Bonny: l'attaccante francese non si allenato mercoledì con il resto della squadra per un problema alla caviglia.
Se la formazione che affronterà i sardi presenta ancora diverse incognite, l'argentino possiamo darlo come certezza: oltretutto i rossoblù, contro i quali sette anni fa realizzò la prima delle sue 154 reti in nerazzurro, sono la sua vittima preferita in Italia: undici reti in altrettante partite, sette negli ultimi cinque confronti! Che al suo fianco ci sia Thuram, oppure Pio Esposito, lo diranno gli allenamenti che riprendono oggi alla Pinetina, ma tutto, ora, torna a girare intorno a lui. Compresa, ovviamente, la rimonta a cui l'Inter è chiamata, approfittando prima della nuova sosta della trasferta in Sardegna e poi dello scontro casalingo con la Cremonese. Il tutto prima di un ottobre che vedrà come avversari Roma, Napoli e Fiorentina. Già, insomma, un primo vero crocevia.
di Napoli Magazine
25/09/2025 - 00:49
Lautaro è pronto a riprendersi la sua centralità e Chivu a farne nuovamente il perno dell'attacco nerazzurro. Le scorie della trasferta sudamericana con l'Argentina sono state smaltite dopo l'opaca prestazione con la Juve, la panchina ad Amsterdam e la manciata di minuti contro il Sassuolo. Il mal di schiena che ha frenato il capitano, rimasto in pratica al gol in apertura di campionato contro il Torino, è alle spalle. Sabato, a Cagliari, torna finalmente titolare. Chi, invece, è in serio dubbio per la trasferta sarda è Ange-Yoan Bonny: l'attaccante francese non si allenato mercoledì con il resto della squadra per un problema alla caviglia.
Se la formazione che affronterà i sardi presenta ancora diverse incognite, l'argentino possiamo darlo come certezza: oltretutto i rossoblù, contro i quali sette anni fa realizzò la prima delle sue 154 reti in nerazzurro, sono la sua vittima preferita in Italia: undici reti in altrettante partite, sette negli ultimi cinque confronti! Che al suo fianco ci sia Thuram, oppure Pio Esposito, lo diranno gli allenamenti che riprendono oggi alla Pinetina, ma tutto, ora, torna a girare intorno a lui. Compresa, ovviamente, la rimonta a cui l'Inter è chiamata, approfittando prima della nuova sosta della trasferta in Sardegna e poi dello scontro casalingo con la Cremonese. Il tutto prima di un ottobre che vedrà come avversari Roma, Napoli e Fiorentina. Già, insomma, un primo vero crocevia.