NAPOLI - A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mirko Calemme, giornalista Diario As:
Gollini potrebbe giocare al posto di Meret?
“Al momento credo giocherà ancora Meret. È stata una voce circolata nelle ultime ore, ma mi sembrerebbe strano. Continuo a leggere ancora critiche indirizzate al friulano, ma il gol subìto a Cagliari è una responsabilità principalmente di Juan Jesus. Quella palla è sempre del difensore, non può mai rimbalzare a terra. Ciò detto, il brasiliano non dovrebbe essere tra i titolari di oggi, con la coppia di centrali Rrahmani-Ostigard. Inoltre, sulle corsie verranno schierati Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielisnki. In attacco Politano, Osimhen e Kvaratskhelia”.
In molti spingono per un maggiore impiego di Lindstrom. Quali sono le sue sensazioni?
“Cito Mazzarri, e mi chiedo chi possa essere sostituito in favore del danese. In questo momento, non farei a meno di Kvarastkhelia. Facendo una valutazione di turnover, e vincendo a Cagliari, col Sassuolo si sarebbe potuto pensare di schierare Lindstrom dal primo. Oggi, però, è fondamentale vincere, agganciare la Lazio e avvicinarsi al quarto posto. In una prospettiva del genere, rinunciare a Kvaratskhelia risulterebbe un azzardo. Il georgiano è il calciatore di maggiore spessore della squadra, con Osimhen”.
Si è fermato Cajuste, quindi, la prima scelta potrebbe essere Traorè?
“In teoria, sì. Traorè mi è piaciuto molto. È chiaro abbia delle difficoltà fisiche, ma è un calciatore che garantisce dinamismo, brillantezza nelle scelte e che può fare la differenza nello stretto. Soprattutto, in questo discorso va considerato che Zielinski, ormai, non è sereno e può pagare ciò sul campo. Quest’anno non abbiamo mai visto il vero Zielinski”.
Natan è fermo per problemi fisici o per scelta tecnica?
“Bella domanda… Credo sia un mix di entrambe. Non è al massimo della condizione fisica, ma è anche vero che non gode della fiducia totale dell’ambiente. Ha palesato qualche limite, come nel gol subìto in casa contro il Genoa. Sono condizioni fisiche e mentali non ottimali e che non consentono una assunzione di rischi”.
Il club, nel mercato di gennaio, avrebbe dovuto agire proprio sul ruolo di difensore centrale…
“L’idea, difatti, era proprio quella. Si è fatta un’offerta importante per Dragusin, ma il rumeno ha rifiutato. A quel punto, si è scelto di non affondare il colpo per Perez che, anche a mio avviso, non avrebbe fatto la differenza. Tuttavia, l’errore del club è stato muoversi in ritardo. Se si è compreso l’errore, la trattativa deve cominciare già a novembre, anche se questi sono giocatori che vanno acquistati a giugno, come nel caso di Kilman”.
di Napoli Magazine
28/02/2024 - 13:20
NAPOLI - A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mirko Calemme, giornalista Diario As:
Gollini potrebbe giocare al posto di Meret?
“Al momento credo giocherà ancora Meret. È stata una voce circolata nelle ultime ore, ma mi sembrerebbe strano. Continuo a leggere ancora critiche indirizzate al friulano, ma il gol subìto a Cagliari è una responsabilità principalmente di Juan Jesus. Quella palla è sempre del difensore, non può mai rimbalzare a terra. Ciò detto, il brasiliano non dovrebbe essere tra i titolari di oggi, con la coppia di centrali Rrahmani-Ostigard. Inoltre, sulle corsie verranno schierati Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo Anguissa, Lobotka e Zielisnki. In attacco Politano, Osimhen e Kvaratskhelia”.
In molti spingono per un maggiore impiego di Lindstrom. Quali sono le sue sensazioni?
“Cito Mazzarri, e mi chiedo chi possa essere sostituito in favore del danese. In questo momento, non farei a meno di Kvarastkhelia. Facendo una valutazione di turnover, e vincendo a Cagliari, col Sassuolo si sarebbe potuto pensare di schierare Lindstrom dal primo. Oggi, però, è fondamentale vincere, agganciare la Lazio e avvicinarsi al quarto posto. In una prospettiva del genere, rinunciare a Kvaratskhelia risulterebbe un azzardo. Il georgiano è il calciatore di maggiore spessore della squadra, con Osimhen”.
Si è fermato Cajuste, quindi, la prima scelta potrebbe essere Traorè?
“In teoria, sì. Traorè mi è piaciuto molto. È chiaro abbia delle difficoltà fisiche, ma è un calciatore che garantisce dinamismo, brillantezza nelle scelte e che può fare la differenza nello stretto. Soprattutto, in questo discorso va considerato che Zielinski, ormai, non è sereno e può pagare ciò sul campo. Quest’anno non abbiamo mai visto il vero Zielinski”.
Natan è fermo per problemi fisici o per scelta tecnica?
“Bella domanda… Credo sia un mix di entrambe. Non è al massimo della condizione fisica, ma è anche vero che non gode della fiducia totale dell’ambiente. Ha palesato qualche limite, come nel gol subìto in casa contro il Genoa. Sono condizioni fisiche e mentali non ottimali e che non consentono una assunzione di rischi”.
Il club, nel mercato di gennaio, avrebbe dovuto agire proprio sul ruolo di difensore centrale…
“L’idea, difatti, era proprio quella. Si è fatta un’offerta importante per Dragusin, ma il rumeno ha rifiutato. A quel punto, si è scelto di non affondare il colpo per Perez che, anche a mio avviso, non avrebbe fatto la differenza. Tuttavia, l’errore del club è stato muoversi in ritardo. Se si è compreso l’errore, la trattativa deve cominciare già a novembre, anche se questi sono giocatori che vanno acquistati a giugno, come nel caso di Kilman”.