E alla fine Victor Boniface rompe il silenzio sul mancato trasferimento al Milan, con meno polemica rispetto alle parole social degli ultimi giorni. Dopo essersi sfogato su Instagram, dove ha dato del "pagliaccio" a tutti salvo poi ritrattare e spiegare a chi fosse rivolto l'attacco, il nigeriano ha ammesso le "proprie colpe" sullo stop alle trattative per vestire la maglia rossonera. Durante una diretta su Twitch, infatti, l'attaccante del Leverkusen non si è tirato indietro nel parlare di quanto successo, svelando i dettagli di ciò che accaduto.
Come riferito dal giornale africano Punch, Boniface è stato chiaro: "Il trasferimento non è andato a buon fine a causa dei miei infortuni passati. Ho avuto due volte un infortunio al ginocchio destro, ed è una cosa che mi porto dietro da molto tempo".
E parlando dell'infortunio ha spiegato: "A un certo punto ho mollato. Quando gli altri giocavano a calcio, io stavo solo lavorando per rientrare. Dopo il mio secondo infortunio al legamento crociato anteriore, non volevo nemmeno più giocare a causa del dolore del primo e di quello che ho passato durante il secondo. In quel periodo ho anche perso mia madre".
di Napoli Magazine
26/08/2025 - 18:32
E alla fine Victor Boniface rompe il silenzio sul mancato trasferimento al Milan, con meno polemica rispetto alle parole social degli ultimi giorni. Dopo essersi sfogato su Instagram, dove ha dato del "pagliaccio" a tutti salvo poi ritrattare e spiegare a chi fosse rivolto l'attacco, il nigeriano ha ammesso le "proprie colpe" sullo stop alle trattative per vestire la maglia rossonera. Durante una diretta su Twitch, infatti, l'attaccante del Leverkusen non si è tirato indietro nel parlare di quanto successo, svelando i dettagli di ciò che accaduto.
Come riferito dal giornale africano Punch, Boniface è stato chiaro: "Il trasferimento non è andato a buon fine a causa dei miei infortuni passati. Ho avuto due volte un infortunio al ginocchio destro, ed è una cosa che mi porto dietro da molto tempo".
E parlando dell'infortunio ha spiegato: "A un certo punto ho mollato. Quando gli altri giocavano a calcio, io stavo solo lavorando per rientrare. Dopo il mio secondo infortunio al legamento crociato anteriore, non volevo nemmeno più giocare a causa del dolore del primo e di quello che ho passato durante il secondo. In quel periodo ho anche perso mia madre".