Quella che sembrava ormai una trattativa in dirittura d'arrivo per il Milan si è complicata improvvisamente e a oggi è saltata. Il passaggio di Conrad Harder in rossonero, infatti, si fa in salita per colpa dello Sporting, col club lusitano che avrebbe chiesto tempo al Diavolo per trovare il sostituto del danese, ma anche a causa degli agenti dell'attaccante che avrebbero cambiato le carte in tavola, alzando le richieste su oneri accessori alla firma. Uno stop che non sarebbe piaciuto ai dirigenti rossoneri che, dopo aver trovato l'accordo col club e anche col giocatore, avrebbero deciso di non aspettare il via libera dei portoghesi.

Il principale nodo della questione, infatti, sarebbe la difficoltà dei portoghesi ad arrivare a Fotis Ioannids del Panathinaikos, col club greco che avrebbe alzato la richiesta per l'attaccante che non partirà prima di giovedì, post sfida di Europa League contro il Samunspor. Attesa da una parte, richiesta d'attesa dall'altra che si riflette sul Milan che però di stare ancora alla finestra non ha voglia.

Quindi? La dirigenza rossonera, secondo quanto trapela, sarebbe pronta al piano B (o per meglio dire C dato che quello A era Hojlund e il B ufficioso Conrad) virando su Vlahovic. Il serbo, non è una sorpresa, è l'alternativa preferita da Allegri, sempre che si riesca a superare lo scoglio dell'altissimo ingaggio da 12 milioni a stagione.