Calcio
MILAN - Cardinale: "Non siamo soddisfatti di non essere primi"
29.02.2024 19:54 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic ospiti del forum del Financial Times, in cui si è parlato molto del nuovo stadio del Milan: "Amo San Siro ma la domanda è: possiamo migliorare? Io dico di sì, abbiamo esperienza nel costruire stadi e quindi farò una compagnia per costruirlo e poi aiutare gli altri club italiani a costruire il loro impianto" le parole del presidente di RedBird. Sul ruolo dello svedese nel club rossonero, Cardinale è netto: "Mi permette di essere negli Stati Uniti e allo stesso tempo di essere a Milano. Ha l’autorità di essere la mia voce al Milan con giocatori, staff e chiunque". Frase che 'mette in allarme' Pioli (recentemente accostato al Napoli) sul futuro in rossonero visto che Ibra starebbe provando a portare Antonio Conte a Milanello.

 

MILAN, CARDINALE SU PIOLI Cardinale tuttavia non ha citato Pioli quando gli è stato chiesto di un possibile cambio futuro di allenatore ma le sue parole sembrano mettere il tecnico sotto esame: "Bisogna sempre evolversi, non siamo soddisfatti di non essere primi. Siamo una squadra giovane e con tanti giocatori nuovi, non facendo male non significa che stiamo facendo bene. Ci sono stati tanti infortuni, dovremo valutare il nostro staff".

 


IBRAHIMOVIC SU SAN SIRO: "SERVE NUOVO INIZIO" Ibrahimovic ha poi preso la parola iniziando con una massima delle sue: "Penso che a San Siro mancherò più io, rispetto a quanto mancherà a me". Poi Ibra torna a parlare del progetto del nuovo impianto: "Ho grandi ricordi, è uno stadio storico, si è fatta la storia del calcio. Ma serve un nuovo inizio. Vogliamo un nuovo stadio ed essere noi i proprietari del nuovo stadio". Lo svedese ha parlato così del ruolo assunto nel Milan: "Ho tanto da imparare e da migliorare, voglio addentrarmi nel business dello sport: lavorare con Cardinale mi aiuterà a crescere. Voglio provare a fare la differenza, non voglio fare cose normali: non ho paura delle sfide".

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MILAN - Cardinale: "Non siamo soddisfatti di non essere primi"

di Napoli Magazine

29/02/2024 - 19:54

Gerry Cardinale e Zlatan Ibrahimovic ospiti del forum del Financial Times, in cui si è parlato molto del nuovo stadio del Milan: "Amo San Siro ma la domanda è: possiamo migliorare? Io dico di sì, abbiamo esperienza nel costruire stadi e quindi farò una compagnia per costruirlo e poi aiutare gli altri club italiani a costruire il loro impianto" le parole del presidente di RedBird. Sul ruolo dello svedese nel club rossonero, Cardinale è netto: "Mi permette di essere negli Stati Uniti e allo stesso tempo di essere a Milano. Ha l’autorità di essere la mia voce al Milan con giocatori, staff e chiunque". Frase che 'mette in allarme' Pioli (recentemente accostato al Napoli) sul futuro in rossonero visto che Ibra starebbe provando a portare Antonio Conte a Milanello.

 

MILAN, CARDINALE SU PIOLI Cardinale tuttavia non ha citato Pioli quando gli è stato chiesto di un possibile cambio futuro di allenatore ma le sue parole sembrano mettere il tecnico sotto esame: "Bisogna sempre evolversi, non siamo soddisfatti di non essere primi. Siamo una squadra giovane e con tanti giocatori nuovi, non facendo male non significa che stiamo facendo bene. Ci sono stati tanti infortuni, dovremo valutare il nostro staff".

 


IBRAHIMOVIC SU SAN SIRO: "SERVE NUOVO INIZIO" Ibrahimovic ha poi preso la parola iniziando con una massima delle sue: "Penso che a San Siro mancherò più io, rispetto a quanto mancherà a me". Poi Ibra torna a parlare del progetto del nuovo impianto: "Ho grandi ricordi, è uno stadio storico, si è fatta la storia del calcio. Ma serve un nuovo inizio. Vogliamo un nuovo stadio ed essere noi i proprietari del nuovo stadio". Lo svedese ha parlato così del ruolo assunto nel Milan: "Ho tanto da imparare e da migliorare, voglio addentrarmi nel business dello sport: lavorare con Cardinale mi aiuterà a crescere. Voglio provare a fare la differenza, non voglio fare cose normali: non ho paura delle sfide".

Fonte: Sport Mediaset