Calcio
MILAN - L'ex Ambrosini: "Theo e Leao in disparte? Il malessere è evidente"
01.09.2024 15:25 di Napoli Magazine

Ha fatto discutere l'immagine di Theo Hernandez e Rafael Leao durante il cooling break in disparte rispetto al resto del gruppo. Al termine della sfida dell'Olimpico terminata 2-2 fra Lazio e Milan con le reti di Pavlovic e Leao per i rossoneri e per i biancocelesti di Castellanos e Dia, Massimo Ambrosini ha commentato l'episodio ai microfoni di DAZN: "Inutile che ci giriamo intorno - ha esordito l'ex centrocampista del Diavolo - il malessere è evidente è si è manifestato in una forma abbastanza forte. L'immagine dei giocatori che non vanno lì non è stata bella da vedere a prescindere dal fatto che loro fossero, tra virgolette, giustificati perché erano appena entrati e non avevano bisogno di bere. Però Tammy Abraham, che era entrato insieme a loro e Musah erano con gli altri compagni a parlare, a incitarli, a chiedere informazioni. Loro no. Il malessere è qualcosa di più di una semplice esclusione. Ora, magari, non è simpatico parlare senza sapere le cose né fare allusioni di qualunque tipo. Però - ha concluso infine Massimo Ambrosini - quello che si è visto oggi è un qualcosa che non è bello da vedere e da giustificare per una squadra del valore del Milan".

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MILAN - L'ex Ambrosini: "Theo e Leao in disparte? Il malessere è evidente"

di Napoli Magazine

01/09/2024 - 15:25

Ha fatto discutere l'immagine di Theo Hernandez e Rafael Leao durante il cooling break in disparte rispetto al resto del gruppo. Al termine della sfida dell'Olimpico terminata 2-2 fra Lazio e Milan con le reti di Pavlovic e Leao per i rossoneri e per i biancocelesti di Castellanos e Dia, Massimo Ambrosini ha commentato l'episodio ai microfoni di DAZN: "Inutile che ci giriamo intorno - ha esordito l'ex centrocampista del Diavolo - il malessere è evidente è si è manifestato in una forma abbastanza forte. L'immagine dei giocatori che non vanno lì non è stata bella da vedere a prescindere dal fatto che loro fossero, tra virgolette, giustificati perché erano appena entrati e non avevano bisogno di bere. Però Tammy Abraham, che era entrato insieme a loro e Musah erano con gli altri compagni a parlare, a incitarli, a chiedere informazioni. Loro no. Il malessere è qualcosa di più di una semplice esclusione. Ora, magari, non è simpatico parlare senza sapere le cose né fare allusioni di qualunque tipo. Però - ha concluso infine Massimo Ambrosini - quello che si è visto oggi è un qualcosa che non è bello da vedere e da giustificare per una squadra del valore del Milan".