Jan Oblak, portiere dell'Atletico Madrid, ha rilasciato un'intervista al quotidiano As, soffermandosi sul Mondiale per Club: "È molto importante. C’è in palio un titolo. Durante la stagione ci sono stati momenti buoni e altri meno, e momenti in cui abbiamo sbagliato. Ho entusiasmo, e visto che c’è un titolo in gioco, faremo tutto il possibile per conquistarlo. Cosa vusiamol dire partecipare al Mondiale per Club? Questo parla bene del club, del gruppo, della squadra, di tutti coloro che lavorano nell’Atlético. Siamo entrati in una competizione che non è affatto facile, non tutti riescono ad arrivarci. E non perché non lo vogliano, ma perché i loro risultati non sono stati quelli attesi. È un orgoglio e una responsabilità fare bene e cercare di lottare. Non siamo qui solo per partecipare. Siamo qui per cercare di vincerla. Questa è la mentalità dello spogliatoio. Purtroppo non siamo riusciti a vincere nulla prima, e ora abbiamo un’opportunità. Faremo tutto per riuscirci. La mentalità, alla fine, non cambia. Anche quando attraversi un brutto momento, vuoi comunque vincere, solo che le cose non vanno come vorresti. Ci sono stati momenti difficili: l’eliminazione dalla Champions ci ha fatto male, poi abbiamo avuto problemi in Liga, siamo usciti dalla Coppa… Abbiamo avuto tempo per prepararci al Mondiale. Lo affronteremo con tutto quello che abbiamo. È una competizione con poche partite in poco tempo, dove bisogna dare il massimo. Non esiste la stanchezza. Con così tanto entusiasmo, non puoi essere né stanco, né arrabbiato, né preoccupato. Vincere è sempre importante, e ancora di più contro una grande squadra. È una partita su tre, e sicuramente faremo di tutto per vincerla, ma non ti qualifichi né vieni eliminato contro il PSG. Bisogna andare partita per partita. È positivo iniziare con tre punti, ma affronteremo tutto con fiducia, qualunque cosa accada".
di Napoli Magazine
15/06/2025 - 14:16
Jan Oblak, portiere dell'Atletico Madrid, ha rilasciato un'intervista al quotidiano As, soffermandosi sul Mondiale per Club: "È molto importante. C’è in palio un titolo. Durante la stagione ci sono stati momenti buoni e altri meno, e momenti in cui abbiamo sbagliato. Ho entusiasmo, e visto che c’è un titolo in gioco, faremo tutto il possibile per conquistarlo. Cosa vusiamol dire partecipare al Mondiale per Club? Questo parla bene del club, del gruppo, della squadra, di tutti coloro che lavorano nell’Atlético. Siamo entrati in una competizione che non è affatto facile, non tutti riescono ad arrivarci. E non perché non lo vogliano, ma perché i loro risultati non sono stati quelli attesi. È un orgoglio e una responsabilità fare bene e cercare di lottare. Non siamo qui solo per partecipare. Siamo qui per cercare di vincerla. Questa è la mentalità dello spogliatoio. Purtroppo non siamo riusciti a vincere nulla prima, e ora abbiamo un’opportunità. Faremo tutto per riuscirci. La mentalità, alla fine, non cambia. Anche quando attraversi un brutto momento, vuoi comunque vincere, solo che le cose non vanno come vorresti. Ci sono stati momenti difficili: l’eliminazione dalla Champions ci ha fatto male, poi abbiamo avuto problemi in Liga, siamo usciti dalla Coppa… Abbiamo avuto tempo per prepararci al Mondiale. Lo affronteremo con tutto quello che abbiamo. È una competizione con poche partite in poco tempo, dove bisogna dare il massimo. Non esiste la stanchezza. Con così tanto entusiasmo, non puoi essere né stanco, né arrabbiato, né preoccupato. Vincere è sempre importante, e ancora di più contro una grande squadra. È una partita su tre, e sicuramente faremo di tutto per vincerla, ma non ti qualifichi né vieni eliminato contro il PSG. Bisogna andare partita per partita. È positivo iniziare con tre punti, ma affronteremo tutto con fiducia, qualunque cosa accada".