Salvatore Bocchetti, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro la Lazio: "Sapevamo che la partita era abbastanza dura, loro sono una squadra prima in Europa League e quarta in campionato con giocatori di altissimo livello. Lavorando da poco con i ragazzi abbiamo commesso qualche errore, qualche ingenuità di troppo. Bisogna accettare la sconfitta, archiviare e guardare avanti. Una sconfitta così pesa, bisogna avere l'energie e la forza di ripartire. Mancano ancora tante partite, chiediamo scusa ai nostri tifosi e bisogna avere la forza di ripartire. Buon impatto di Ganvoula, ma abbiamo sofferto centralmente? Peccato perché eravamo partiti bene, poi siamo stati timidi nelle pressioni nella nostra metà campo. Dispiace perché eravamo lì, alcune disattenzioni potevano essere evitate. Sono arrivati tanti giovani, c'è bisogno di più tempo per lavorare e bisogna mettere in preventivo che questi ragazzi possono commettere degli errori. Dobbiamo lavorare ancora più duramente, è una sconfitta pesante ma bisogna dare anche meriti all'avversario. Dobbiamo cancellare questa partita, sono molto contento dell'arrivo di Ganvoula ma possiamo fare molto molto meglio. Sono d'accordo con Castrovilli? Bisogna avere coraggio che in questo momento non abbiamo, bisogna essere uomini e coraggiosi. Se ci piangiamo già in campo al primo schiaffo subito si molla, non dobbiamo mollare mai. Dobbiamo guardare sempre avanti, prendere il lato positivo delle cose e ripartire alla grande. Domenica è uno scontro importante per noi. Mi aspettavo qualcosa in più? Non è semplice preparare la partita con otto infortunati, è chiaro che sei costretto per forza di cose a buttare dentro giovani che avrebbero bisogno di un po' più di tempo per dimostrare le loro qualità. Sono giovani ma fa parte del percorso di crescita di una squadra, alcuni giocatori avevano quattro allenamenti con noi. Non deve essere un alibi, dobbiamo trovare la forza e la determinazione che avevamo all'inizio. Siamo stati un po' troppo fragili dietro, bisogna trovare cattiveria e agonismo che una squadra ultima in classifica deve sempre avere".