Giacomo Gattuso, allenatore del Novara, ha rilasciato un’intervista a Kiss Kiss Napoli: “Io ero al Como quando c’era questa proprietà, sono stato lì nei primi anni del loro avvento. Era una società che voleva capire un po’ di cose. Quando sono arrivato, in due anni si voleva arrivare in B e siam risuciti a bruciare le tappe e vincemmo il campionato. L’anno successivo, in B, a metà campionato eravamo già salvi. Con l’avvento di Fabregas le ambizioni son cresciute tantissimo e tante cose sono cambiate. La proprietà investì molto perchè voleva la A a tutti i costi e ce l’hanno fatta. Vogliono arrivare a far cose molto importanti. Ho la fortuna di averci lavorato e so che proprietà è, ci sono dirigenti di altissimo livello. Fabregas? Ho un bellissimo rapporto con lui, lui era un calciatore ed io l’allenatore. E’ stato un mesetto con me, poi io andai via. E’ stato un fuoriclasse, diventerà un fuoriclasse anche da allenatore. Già si intravedevano le sue qualità da allenatore, da calciatore dimostrava di avere dei contenuti interessanti. Ogni tanto lo vedo e lo sento, è veramente bravo, ha tante conoscenze. Oltre all’aspetto tecnico ha anche carisma, ha tantissime qualità. E’ un maniaco del calcio, tra qualche anno lo vedremo in qualche squadra di livello altissimo. Conte? Di lui non ne abbiamo mai parlato. Però so che da calciatore ha stimato tantissimo Conte e con lui Fabregas ha avuto un gran bel rapporto. Como-Napoli? Sarà una bella gara, all’andata vidi solo il primo tempo per problemi di lavoro. Sarà una gara aperta, il Como arriva ai risultati tramite il gioco. Giocare al Sinigaglia non sarà facile per il Napoli, tutti hanno difficoltà a giocare in quello stadio”.
di Napoli Magazine
21/02/2025 - 21:55
Giacomo Gattuso, allenatore del Novara, ha rilasciato un’intervista a Kiss Kiss Napoli: “Io ero al Como quando c’era questa proprietà, sono stato lì nei primi anni del loro avvento. Era una società che voleva capire un po’ di cose. Quando sono arrivato, in due anni si voleva arrivare in B e siam risuciti a bruciare le tappe e vincemmo il campionato. L’anno successivo, in B, a metà campionato eravamo già salvi. Con l’avvento di Fabregas le ambizioni son cresciute tantissimo e tante cose sono cambiate. La proprietà investì molto perchè voleva la A a tutti i costi e ce l’hanno fatta. Vogliono arrivare a far cose molto importanti. Ho la fortuna di averci lavorato e so che proprietà è, ci sono dirigenti di altissimo livello. Fabregas? Ho un bellissimo rapporto con lui, lui era un calciatore ed io l’allenatore. E’ stato un mesetto con me, poi io andai via. E’ stato un fuoriclasse, diventerà un fuoriclasse anche da allenatore. Già si intravedevano le sue qualità da allenatore, da calciatore dimostrava di avere dei contenuti interessanti. Ogni tanto lo vedo e lo sento, è veramente bravo, ha tante conoscenze. Oltre all’aspetto tecnico ha anche carisma, ha tantissime qualità. E’ un maniaco del calcio, tra qualche anno lo vedremo in qualche squadra di livello altissimo. Conte? Di lui non ne abbiamo mai parlato. Però so che da calciatore ha stimato tantissimo Conte e con lui Fabregas ha avuto un gran bel rapporto. Como-Napoli? Sarà una bella gara, all’andata vidi solo il primo tempo per problemi di lavoro. Sarà una gara aperta, il Como arriva ai risultati tramite il gioco. Giocare al Sinigaglia non sarà facile per il Napoli, tutti hanno difficoltà a giocare in quello stadio”.