Calcio
ON AIR - Bargiggia: “Più mi insultano, più esprimo le mie idee”
20.09.2019 02:43 di Napoli Magazine
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Paolo Bargiggia, giornalista: “Ribadisco quanto detto in un Tweet del 29 Luglio, nonché il concetto della stagione precedente: qui purtroppo ci muoviamo tutti in un circuito mediatico folle ed isterico ed antidemocratico. Parte dei tifosi ed opinionisti pretendono che io debba avere un'opinione su un loro tesserato conforme a quello che è il pensiero di un tifoso. Rivendico la libertà di poter considerare Ancelotti un grandissimo allenatore, con un passato da far invidia a chiunque, ma non vuol dire che sia finito. Un'altra cosa che rivendico è che adesso non è che possiamo giocare alle figurine perché vince bene, meritatamente, con la squadra di Champions e quindi è il messia del calcio ed io un ubriaco. Perché litigo con i napoletani? Non lo so, dovreste chiedere a loro. Io rivendico di essere un giornalista con una testa pensante che non si adegua ad un pensiero comune. Se devo fare delle critiche, le faccio. Ogni volta che ho qualche reazione negativa, vuol dire che sto lasciando qualcosa. Io posso mai dare conto ad un corto circuito mediatico? Mi faccio una risata, più mi insultano, più esprimo le mie idee. Non capisco perché esprimo le mie idee sono un nemico di Napoli e del Napoli. Avevo fatto delle critiche a Sarri, sul suo provincialismo contro il calendario, gli orari, caldo, freddo e l'ha fatto anche alla Juve, ho detto le stesse cose. Come mai quando lo dicevo ero un nemico del Napoli? E' drammatico come pensiero culturale considerare anti-qualsiasi squadra, solo perché scrivo la mia opinione. Posizioni politiche? La politica non c'entra assolutamente nulla, non capisco che cos'hanno a che vedere. Non sono anti meridionale, quando sono anti qualcosa lo dico, non ho mai nascosto nulla. La partita con il Liverpool, per quanto eccezionale, non può cambiare un concetto di fondo. Il Napoli è competitivo, ma in quelle che ho scritto c'era un fondo di verità. Voto al mercato del Napoli? Nonostante le premesse, perché non è facile portare tutti i giocatori che vuoi, penso che alla fine sia stato un mercato ancora una volta intelligente da parte di De Laurentiis perché fatto su giocatori giovani, presi a costi contenuti, con una filosofia che frutterà, voto 6.5".
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ON AIR - Bargiggia: “Più mi insultano, più esprimo le mie idee”

di Napoli Magazine

20/09/2024 - 02:43

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Paolo Bargiggia, giornalista: “Ribadisco quanto detto in un Tweet del 29 Luglio, nonché il concetto della stagione precedente: qui purtroppo ci muoviamo tutti in un circuito mediatico folle ed isterico ed antidemocratico. Parte dei tifosi ed opinionisti pretendono che io debba avere un'opinione su un loro tesserato conforme a quello che è il pensiero di un tifoso. Rivendico la libertà di poter considerare Ancelotti un grandissimo allenatore, con un passato da far invidia a chiunque, ma non vuol dire che sia finito. Un'altra cosa che rivendico è che adesso non è che possiamo giocare alle figurine perché vince bene, meritatamente, con la squadra di Champions e quindi è il messia del calcio ed io un ubriaco. Perché litigo con i napoletani? Non lo so, dovreste chiedere a loro. Io rivendico di essere un giornalista con una testa pensante che non si adegua ad un pensiero comune. Se devo fare delle critiche, le faccio. Ogni volta che ho qualche reazione negativa, vuol dire che sto lasciando qualcosa. Io posso mai dare conto ad un corto circuito mediatico? Mi faccio una risata, più mi insultano, più esprimo le mie idee. Non capisco perché esprimo le mie idee sono un nemico di Napoli e del Napoli. Avevo fatto delle critiche a Sarri, sul suo provincialismo contro il calendario, gli orari, caldo, freddo e l'ha fatto anche alla Juve, ho detto le stesse cose. Come mai quando lo dicevo ero un nemico del Napoli? E' drammatico come pensiero culturale considerare anti-qualsiasi squadra, solo perché scrivo la mia opinione. Posizioni politiche? La politica non c'entra assolutamente nulla, non capisco che cos'hanno a che vedere. Non sono anti meridionale, quando sono anti qualcosa lo dico, non ho mai nascosto nulla. La partita con il Liverpool, per quanto eccezionale, non può cambiare un concetto di fondo. Il Napoli è competitivo, ma in quelle che ho scritto c'era un fondo di verità. Voto al mercato del Napoli? Nonostante le premesse, perché non è facile portare tutti i giocatori che vuoi, penso che alla fine sia stato un mercato ancora una volta intelligente da parte di De Laurentiis perché fatto su giocatori giovani, presi a costi contenuti, con una filosofia che frutterà, voto 6.5".