Calcio
ON AIR - Fedele: "Il Napoli non è guarito, manca l'uomo che inventa in attacco"
17.03.2025 17:20 di Napoli Magazine

"Il Napoli è ancora in convalescenza - ha detto il dirigente sportivo Enrico Fedele a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - vi fate abbindolare da dieci minuti buoni e da una gara positiva con un’Inter che quella sera aveva le ruote a terra, mentre il Napoli le aveva sgonfie. Con le stesse statistiche di Conte, nelle ultime 7 gare, fu esonerato Mazzarri. Il calcio è strano, questo campionato è mediocre e, con una media da retrocessione, sei a tre punti dall'Inter. Quest’ultima ha battuto l’Atalanta perché Gasperini, pur avendo le migliori proposte di gioco, rischia con tutti, andando uno contro uno in difesa. Se trova attaccanti che sbagliano, come quelli di Venezia o Cagliari, vince. Se invece sfida chi abbia un quoziente di errore basso, su due tiri presi, subisce almeno un gol. Invece il Napoli è manchevole nelle proposte d'attacco, non c’è chi inventa. Ha una sola variante di qualità che permetta alla squadra di fare delle azioni da rete, ed è la fascia destra, come lo era la sinistra quando c’era Sarri. In tal senso vorrei dire una cosa al tecnico del Napoli: caro Conte, tu sei il più grande motivatore, hai creato un gruppo, ma ricordati che la coerenza è un pregio, mentre l’ostinazione è un difetto e rasenta la presunzione. Se fa giocare Di Lorenzo quasi da braccetto a marcare, chi dà il supporto a Politano che, giustamente, non riesce a fare novanta metri avanti e indietro. Giustamente, dopo la partita di Venezia vomitava. Insomma per me toccare o scompaginare la catena destra del Napoli è un delitto. Conte smantella la corsia di destra, la vera arma vincente del suo Napoli".

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17/03/2025 - 17:20

"Il Napoli è ancora in convalescenza - ha detto il dirigente sportivo Enrico Fedele a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre - vi fate abbindolare da dieci minuti buoni e da una gara positiva con un’Inter che quella sera aveva le ruote a terra, mentre il Napoli le aveva sgonfie. Con le stesse statistiche di Conte, nelle ultime 7 gare, fu esonerato Mazzarri. Il calcio è strano, questo campionato è mediocre e, con una media da retrocessione, sei a tre punti dall'Inter. Quest’ultima ha battuto l’Atalanta perché Gasperini, pur avendo le migliori proposte di gioco, rischia con tutti, andando uno contro uno in difesa. Se trova attaccanti che sbagliano, come quelli di Venezia o Cagliari, vince. Se invece sfida chi abbia un quoziente di errore basso, su due tiri presi, subisce almeno un gol. Invece il Napoli è manchevole nelle proposte d'attacco, non c’è chi inventa. Ha una sola variante di qualità che permetta alla squadra di fare delle azioni da rete, ed è la fascia destra, come lo era la sinistra quando c’era Sarri. In tal senso vorrei dire una cosa al tecnico del Napoli: caro Conte, tu sei il più grande motivatore, hai creato un gruppo, ma ricordati che la coerenza è un pregio, mentre l’ostinazione è un difetto e rasenta la presunzione. Se fa giocare Di Lorenzo quasi da braccetto a marcare, chi dà il supporto a Politano che, giustamente, non riesce a fare novanta metri avanti e indietro. Giustamente, dopo la partita di Venezia vomitava. Insomma per me toccare o scompaginare la catena destra del Napoli è un delitto. Conte smantella la corsia di destra, la vera arma vincente del suo Napoli".