A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Fedele, dirigente sportivo: "Molte persone parlano di calcio, ma dovrebbero parlare di pallone perchè non hanno mai frequentato l’ambiente e questi social hanno messo il microfono e la critica in mano a ragazzi che non sanno quanto pesa il pallone, né quanti tacchetti ci sono sotto le scarpe. Mettono cravatte e borse e parlano. E pure i procuratori sono cambiati, non esistono quelli di una volta, ora chi faceva il dentista, oggi fa il procuratore. Noi siamo contadini di questo orto, quando crescono i pomodori li innaffiamo e poi esiste l’imprenditore che le vende, ma l’imprenditore non può coltivare i pomodori, non so se capite la metafora. Quando ho visto giocare Beukema, ho detto che è un grande giocatore, ma non sa marcare. Lasciando stare la gara di ieri che è stata una non partita e ciò che ho condannato è stata la mancata reazione, anche quella di Conte. Questa squadra doveva essere rinforzata in attacco! Serviva un esterno che facesse 10 gol, bisognava prendere Lookman che costava, ma lo pagavi e avevi quei gol. Serviva un sostituto di Anguissa, un sostituto di Di Lorenzo che sta faticando. 181 milioni ha speso il Napoli, ma li ha spesi male. Il Napoli è fermo, da cosa dipende non lo so, ma la gara con l’Inter viene a pennello perchè può far dimenticare questa sconfitta sonora e dare carica in vista dello scudetto. Non vi affezionate agli allenatori o ai giocatori. Conte deve capire che noi siamo il popolo della fantasia, quello che ha l’intuito. Conte si vuole parare i fondelli, quando dice che abbiamo speso 150 milioni e quindi 15 milioni per ogni giocatore. De Bruyne non si discute, se domani segna una punizione non dovete dire che è stato criticato ingiustamente perchè il talento nessuno lo mette in discussione. La domanda è: chi ha scelto i giocatori? Ci devono dire questi calciatori chi li ha scelti, chi li ha presi. Lang fa una dichiarazione subdola, non si può dire che con l’allenatore ha parlato una sola volta. Il giocatore si sente trascurato se dice una cosa del genere e non deve succedere, a prescindere da quanto gioca. Il Napoli ieri passeggiava in mezzo al campo contro una squadra che ha perso con l’Union che ieri ha incassato 4 gol dall’Inter. Mi diceva Sacchi quando lavoravamo insieme che a parte il preparatore dei portieri, ci vuole un competente di settore per ogni reparto. Oggi, le preparazioni alla Zeman possono andare bene a Lucca, non a Gilmour. E quindi ci vorrebbe un personal trainer per ogni giocatore".
di Napoli Magazine
22/10/2025 - 13:22
A Stile TV nel corso della trasmissione "Salite sulla giostra" di Raffaele Auriemma è intervenuto Enrico Fedele, dirigente sportivo: "Molte persone parlano di calcio, ma dovrebbero parlare di pallone perchè non hanno mai frequentato l’ambiente e questi social hanno messo il microfono e la critica in mano a ragazzi che non sanno quanto pesa il pallone, né quanti tacchetti ci sono sotto le scarpe. Mettono cravatte e borse e parlano. E pure i procuratori sono cambiati, non esistono quelli di una volta, ora chi faceva il dentista, oggi fa il procuratore. Noi siamo contadini di questo orto, quando crescono i pomodori li innaffiamo e poi esiste l’imprenditore che le vende, ma l’imprenditore non può coltivare i pomodori, non so se capite la metafora. Quando ho visto giocare Beukema, ho detto che è un grande giocatore, ma non sa marcare. Lasciando stare la gara di ieri che è stata una non partita e ciò che ho condannato è stata la mancata reazione, anche quella di Conte. Questa squadra doveva essere rinforzata in attacco! Serviva un esterno che facesse 10 gol, bisognava prendere Lookman che costava, ma lo pagavi e avevi quei gol. Serviva un sostituto di Anguissa, un sostituto di Di Lorenzo che sta faticando. 181 milioni ha speso il Napoli, ma li ha spesi male. Il Napoli è fermo, da cosa dipende non lo so, ma la gara con l’Inter viene a pennello perchè può far dimenticare questa sconfitta sonora e dare carica in vista dello scudetto. Non vi affezionate agli allenatori o ai giocatori. Conte deve capire che noi siamo il popolo della fantasia, quello che ha l’intuito. Conte si vuole parare i fondelli, quando dice che abbiamo speso 150 milioni e quindi 15 milioni per ogni giocatore. De Bruyne non si discute, se domani segna una punizione non dovete dire che è stato criticato ingiustamente perchè il talento nessuno lo mette in discussione. La domanda è: chi ha scelto i giocatori? Ci devono dire questi calciatori chi li ha scelti, chi li ha presi. Lang fa una dichiarazione subdola, non si può dire che con l’allenatore ha parlato una sola volta. Il giocatore si sente trascurato se dice una cosa del genere e non deve succedere, a prescindere da quanto gioca. Il Napoli ieri passeggiava in mezzo al campo contro una squadra che ha perso con l’Union che ieri ha incassato 4 gol dall’Inter. Mi diceva Sacchi quando lavoravamo insieme che a parte il preparatore dei portieri, ci vuole un competente di settore per ogni reparto. Oggi, le preparazioni alla Zeman possono andare bene a Lucca, non a Gilmour. E quindi ci vorrebbe un personal trainer per ogni giocatore".