Ai microfoni di Radio Capri, durante la trasmissione sportiva “Bordocampo“, è intervenuto Enrico Flavio Giangreco, giornalista e docente di management dello sport.
Sul tecnico salentino: “Credo che l’allenatore affronterà il match con il suo consueto approccio, essendo abile nel motivare i propri giocatori. È evidente che la partita contro l’Atalanta non lo abbia soddisfatto del tutto, ma ha comunque ribadito che la squadra abbia dato il massimo. Ritengo che a San Siro sarà posta molta attenzione alla fase difensiva, con l’obiettivo di evitare gol, soprattutto considerando che arriva dopo la sconfitta contro la Dea".
Sulla Champions League: “Questa edizione della Champions è piena di insidie. Inzaghi dovrà fare turnover per dare respiro a qualcuno dei titolari in vista della partita di domenica. Si tratta di due incontri fondamentali, e c’è il rischio di consumare molte energie mentali".
Su Lukaku: “Lukaku ha bisogno di una condizione fisica ottimale per esprimere al meglio le sue potenzialità. Al momento non è al massimo della forma che abbiamo visto all’Inter e avrà bisogno di un supporto vicino. Potrebbe essere utile avanzare McTominay per affiancarlo e dare maggior sostegno al numero 9. Nei confronti di Lukaku bisogna avere pazienza: raggiungere la condizione ideale per lui, vista la sua struttura fisica, non è semplice. Sono sicuro che tornerà in forma e potrà dare il meglio a Napoli".
Sulle rotazioni a causa degli infortuni: “La stagione prevede troppi match ravvicinati, rendendo indispensabile un maggiore ricorso al turnover. I giocatori devono essere sempre pronti a scendere in campo. A Napoli, ad esempio, un profilo come quello di Mazzocchi risponde bene a queste esigenze".
Su Lobotka: “La sua assenza si fa sentire: è un regista estremamente attento e rappresenta un talento unico. Gilmour è molto valido, ma ha caratteristiche diverse. Al momento, Lobotka non ha ancora un vero alter ego nella rosa".
di Napoli Magazine
07/11/2024 - 00:52
Ai microfoni di Radio Capri, durante la trasmissione sportiva “Bordocampo“, è intervenuto Enrico Flavio Giangreco, giornalista e docente di management dello sport.
Sul tecnico salentino: “Credo che l’allenatore affronterà il match con il suo consueto approccio, essendo abile nel motivare i propri giocatori. È evidente che la partita contro l’Atalanta non lo abbia soddisfatto del tutto, ma ha comunque ribadito che la squadra abbia dato il massimo. Ritengo che a San Siro sarà posta molta attenzione alla fase difensiva, con l’obiettivo di evitare gol, soprattutto considerando che arriva dopo la sconfitta contro la Dea".
Sulla Champions League: “Questa edizione della Champions è piena di insidie. Inzaghi dovrà fare turnover per dare respiro a qualcuno dei titolari in vista della partita di domenica. Si tratta di due incontri fondamentali, e c’è il rischio di consumare molte energie mentali".
Su Lukaku: “Lukaku ha bisogno di una condizione fisica ottimale per esprimere al meglio le sue potenzialità. Al momento non è al massimo della forma che abbiamo visto all’Inter e avrà bisogno di un supporto vicino. Potrebbe essere utile avanzare McTominay per affiancarlo e dare maggior sostegno al numero 9. Nei confronti di Lukaku bisogna avere pazienza: raggiungere la condizione ideale per lui, vista la sua struttura fisica, non è semplice. Sono sicuro che tornerà in forma e potrà dare il meglio a Napoli".
Sulle rotazioni a causa degli infortuni: “La stagione prevede troppi match ravvicinati, rendendo indispensabile un maggiore ricorso al turnover. I giocatori devono essere sempre pronti a scendere in campo. A Napoli, ad esempio, un profilo come quello di Mazzocchi risponde bene a queste esigenze".
Su Lobotka: “La sua assenza si fa sentire: è un regista estremamente attento e rappresenta un talento unico. Gilmour è molto valido, ma ha caratteristiche diverse. Al momento, Lobotka non ha ancora un vero alter ego nella rosa".