Calcio
ON AIR - Sciscione: "Napoli e Inter hanno fatto un mercato meno importante di Juventus e Milan"
08.02.2025 11:45 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Augusto Sciscione, giornalista direttore di noibiancocelesti:

Quali sono le reali ambizioni della Lazio in questo campionato? Ieri, ad esempio, la Juventus ha faticato contro il Como. Secondo lei, la Lazio ha la possibilità di giocarsi un posto nella prossima Champions League? 

“La società ha posto la Champions League come obiettivo primario, anche più dell'Europa League almeno in questa fase della stagione. Poi è chiaro che gli obiettivi siano cambiati in corsa, puntato a qualcosa di più. Credo che la società sia mentalizzata, così come il gruppo squadra, per tentare di arrivare al quarto o anche al quinto posto. Le antagoniste, però, sono molto forti. Juventus e Milan hanno fatto un mercato importante, in netto contrasto con quelli più ‘di secondo piano’ di Napoli e Inter, che sono le due squadre che stanno guidando la Serie A. Napoli e Inter, secondo me, hanno operato in modo opposto: il Napoli, in particolare, ha venduto il giocatore chiave, Kvaratskhelia, e si è mosso con meno decisione sul mercato. Mi trovo d'accordo con una frase detta in conferenza stampa dal direttore sportivo della Lazio, Fabiani: se Milan e Juventus hanno investito in maniera così massiccia a gennaio, significa che qualcosa non avevano fatto bene in estate. Mi sento di confermare questa visione. Per quanto riguarda il Napoli, credo sia stato il più deludente di tutti. I dirigenti partenopei si sono forse ‘incartati’ nel tentativo di cercare il colpo a sorpresa, disperdendo energie su operazioni poco concrete invece di puntare su giocatori già pronti per la Serie A. Ci sono elementi già nel nostro campionato che, a mio avviso, avrebbero potuto fare al caso del Napoli, ma che sono stati valutati solo marginalmente".

Perché, alla fine, Ngonge non è arrivato alla Lazio in questa finestra di mercato? 

“Perché non è stato venduto Tchaouna. Sì, offerte sono arrivate, ma non con la formula e le cifre che la Lazio riteneva adeguate. Non è arrivata una proposta con la somma gradita al club, né con un obbligo di riscatto ai 13-14 milioni di euro richiesti. Se fosse arrivata un'offerta del genere, la Lazio avrebbe potuto reinvestire subito su Ngonge. Invece, le richieste di alcune società per il centrocampista bianco celeste erano per un semplice prestito con diritto di riscatto, e la trattativa si è arenata. La società ha fatto le sue valutazioni e ha deciso di trattenere il giocatore".

Chi potrebbe schierare, Baroni, dal primo minuto? 

“Credo si andrà con i titolarissimi, visto che, da ora in poi, fino a marzo giocheremo una sola partita a settimana. Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos".

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ON AIR - Sciscione: "Napoli e Inter hanno fatto un mercato meno importante di Juventus e Milan"

di Napoli Magazine

08/02/2025 - 11:45

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Augusto Sciscione, giornalista direttore di noibiancocelesti:

Quali sono le reali ambizioni della Lazio in questo campionato? Ieri, ad esempio, la Juventus ha faticato contro il Como. Secondo lei, la Lazio ha la possibilità di giocarsi un posto nella prossima Champions League? 

“La società ha posto la Champions League come obiettivo primario, anche più dell'Europa League almeno in questa fase della stagione. Poi è chiaro che gli obiettivi siano cambiati in corsa, puntato a qualcosa di più. Credo che la società sia mentalizzata, così come il gruppo squadra, per tentare di arrivare al quarto o anche al quinto posto. Le antagoniste, però, sono molto forti. Juventus e Milan hanno fatto un mercato importante, in netto contrasto con quelli più ‘di secondo piano’ di Napoli e Inter, che sono le due squadre che stanno guidando la Serie A. Napoli e Inter, secondo me, hanno operato in modo opposto: il Napoli, in particolare, ha venduto il giocatore chiave, Kvaratskhelia, e si è mosso con meno decisione sul mercato. Mi trovo d'accordo con una frase detta in conferenza stampa dal direttore sportivo della Lazio, Fabiani: se Milan e Juventus hanno investito in maniera così massiccia a gennaio, significa che qualcosa non avevano fatto bene in estate. Mi sento di confermare questa visione. Per quanto riguarda il Napoli, credo sia stato il più deludente di tutti. I dirigenti partenopei si sono forse ‘incartati’ nel tentativo di cercare il colpo a sorpresa, disperdendo energie su operazioni poco concrete invece di puntare su giocatori già pronti per la Serie A. Ci sono elementi già nel nostro campionato che, a mio avviso, avrebbero potuto fare al caso del Napoli, ma che sono stati valutati solo marginalmente".

Perché, alla fine, Ngonge non è arrivato alla Lazio in questa finestra di mercato? 

“Perché non è stato venduto Tchaouna. Sì, offerte sono arrivate, ma non con la formula e le cifre che la Lazio riteneva adeguate. Non è arrivata una proposta con la somma gradita al club, né con un obbligo di riscatto ai 13-14 milioni di euro richiesti. Se fosse arrivata un'offerta del genere, la Lazio avrebbe potuto reinvestire subito su Ngonge. Invece, le richieste di alcune società per il centrocampista bianco celeste erano per un semplice prestito con diritto di riscatto, e la trattativa si è arenata. La società ha fatto le sue valutazioni e ha deciso di trattenere il giocatore".

Chi potrebbe schierare, Baroni, dal primo minuto? 

“Credo si andrà con i titolarissimi, visto che, da ora in poi, fino a marzo giocheremo una sola partita a settimana. Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos".