È Luis Enrique il vincitore del Trofeo Cruyff, ovvero il premio come miglior allenatore della passata stagione, nella quale il suo Paris Saint-Germain ha vinto tutto ciò che poteva vincere, ad esclusione solametne del Mondiale per Club che il Chelsea di Maresca gli ha strappato.
Lui Enrique non è presente alla cerimonia di Parigi dato che il Psg sta giocando contro il Marsiglia durante l'evento, ma ha affidato agli organizzatori un video per esprimere la propria gioia.
Queste le sue parole: "È il momento di ringraziare tante persone, prima di tutto la mia famiglia. In seguito, vorrei ringraziare tutto il personale del PSG e i giocatori della squadra perché hanno disputato una stagione incredibile. Ringrazierò due persone molto importanti: Nasser Al-Khelaïfi, sempre attento alla squadra, e soprattutto il signor Luis Campos. Ricordo il primo incontro a casa mia, ci siamo trovati subito bene, è stato sensazionale per me. E poi, un piccolo pensiero: per tutti i giocatori che sono qui, è bello ricevere un trofeo individuale, ma credo che la cosa più importante sia avere il riconoscimento dei propri tifosi e delle persone che amano il calcio".
di Napoli Magazine
22/09/2025 - 22:36
È Luis Enrique il vincitore del Trofeo Cruyff, ovvero il premio come miglior allenatore della passata stagione, nella quale il suo Paris Saint-Germain ha vinto tutto ciò che poteva vincere, ad esclusione solametne del Mondiale per Club che il Chelsea di Maresca gli ha strappato.
Lui Enrique non è presente alla cerimonia di Parigi dato che il Psg sta giocando contro il Marsiglia durante l'evento, ma ha affidato agli organizzatori un video per esprimere la propria gioia.
Queste le sue parole: "È il momento di ringraziare tante persone, prima di tutto la mia famiglia. In seguito, vorrei ringraziare tutto il personale del PSG e i giocatori della squadra perché hanno disputato una stagione incredibile. Ringrazierò due persone molto importanti: Nasser Al-Khelaïfi, sempre attento alla squadra, e soprattutto il signor Luis Campos. Ricordo il primo incontro a casa mia, ci siamo trovati subito bene, è stato sensazionale per me. E poi, un piccolo pensiero: per tutti i giocatori che sono qui, è bello ricevere un trofeo individuale, ma credo che la cosa più importante sia avere il riconoscimento dei propri tifosi e delle persone che amano il calcio".