Livia Capparelli, ex calciatrice del Pomigliano Femminile, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ho smesso di giocare due anni fa col Pomigliano. Quando c'ero io gli stipendi venivano pagati e la denuncia che arriva dalle calciatrici del Pomigliano si riferisce all'anno passato. Questa denuncia parte dalle calciatrici dell'anno scorso, ma da ex calciatrice non faccio fatica a credere a questa notizia perchè quando giocavo io ci sono stati episodi simili, ma non relativi agli stipendi. Sono uscite fuori altre problematiche anche a livello umano. Per esperienza personale dico che ho sofferto molto la gestione medica, sono stata fuori vari mesi rispetto al reale tempo che avrei dovuto star fuori. Cambiammo sei fisioterapisti in un anno, non c'era un medico e son stata sballottata per diversi studi medici a spese personali. Ci son state occasioni in cui altre giocatrici son state portate da medici che non erano all'altezza della società. I medici nella loro professione erano all'altezza, ma per quando riguarda le visite mediche sportive, ricordo avemmo tutte il Covid e la visita che feci non era all'altezza degli standard necessari, non feci alcun test respiratorio. Poi ci fu un episodio con situazioni di doping e questo non è ancora uscito fuori in quell'articolo. Molestie sessuali? Quando c'ero io non mi successe nulla del genere, forse può essere successo negli anni successivi a quando c'ero io. Ho smesso col calcio giocato, dopo l'esperienza col Pomigliano ho pensato di smettere".
di Napoli Magazine
20/09/2024 - 16:07
Livia Capparelli, ex calciatrice del Pomigliano Femminile, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ho smesso di giocare due anni fa col Pomigliano. Quando c'ero io gli stipendi venivano pagati e la denuncia che arriva dalle calciatrici del Pomigliano si riferisce all'anno passato. Questa denuncia parte dalle calciatrici dell'anno scorso, ma da ex calciatrice non faccio fatica a credere a questa notizia perchè quando giocavo io ci sono stati episodi simili, ma non relativi agli stipendi. Sono uscite fuori altre problematiche anche a livello umano. Per esperienza personale dico che ho sofferto molto la gestione medica, sono stata fuori vari mesi rispetto al reale tempo che avrei dovuto star fuori. Cambiammo sei fisioterapisti in un anno, non c'era un medico e son stata sballottata per diversi studi medici a spese personali. Ci son state occasioni in cui altre giocatrici son state portate da medici che non erano all'altezza della società. I medici nella loro professione erano all'altezza, ma per quando riguarda le visite mediche sportive, ricordo avemmo tutte il Covid e la visita che feci non era all'altezza degli standard necessari, non feci alcun test respiratorio. Poi ci fu un episodio con situazioni di doping e questo non è ancora uscito fuori in quell'articolo. Molestie sessuali? Quando c'ero io non mi successe nulla del genere, forse può essere successo negli anni successivi a quando c'ero io. Ho smesso col calcio giocato, dopo l'esperienza col Pomigliano ho pensato di smettere".