Ospite del podcast di Romario, Neymar ha raccontato gli anni al Psg con Mbappé e Messi e di cosa non ha funzionato nello spogliatoio in quel periodo. "Mbappé non è fastidioso. Ho le mie cose con lui, abbiamo litigato un po', ma è stato fondamentale per noi quando è arrivato - ha spiegato il fuoriclasse brasiliano -. Lo chiamavo il ragazzo d'oro. Ho sempre giocato con lui, dicevo che sarebbe stato uno dei migliori. L'ho sempre aiutato, gli ho parlato, è venuto a casa mia, abbiamo cenato insieme".
Poi qualcosa si è incrinato con l'arrivo a Parigi di Messi. "Abbiamo avuto alcuni buoni anni di collaborazione, ma dopo l'arrivo di Messi è diventato un po' geloso - ha aggiunto Neymar -. Non voleva dividermi con nessuno. E poi ci sono stati dei litigi, un cambiamento nel comportamento".
Le tre stelle hanno giocato insieme dal 2021 al 2023 ma non sono riuscite a vincere la Champions League, autentica ossessione del presidente Nasser Al-Khelaifi. "È bello avere un ego, ma devi sapere che non giochi da solo - ha concluso il brasiliano - Deve esserci un altro ragazzo al tuo fianco. I grandi ego erano quasi ovunque, non può funzionare. Se nessuno corre e nessuno aiuta, è impossibile vincere qualcosa".
di Napoli Magazine
17/01/2025 - 14:40
Ospite del podcast di Romario, Neymar ha raccontato gli anni al Psg con Mbappé e Messi e di cosa non ha funzionato nello spogliatoio in quel periodo. "Mbappé non è fastidioso. Ho le mie cose con lui, abbiamo litigato un po', ma è stato fondamentale per noi quando è arrivato - ha spiegato il fuoriclasse brasiliano -. Lo chiamavo il ragazzo d'oro. Ho sempre giocato con lui, dicevo che sarebbe stato uno dei migliori. L'ho sempre aiutato, gli ho parlato, è venuto a casa mia, abbiamo cenato insieme".
Poi qualcosa si è incrinato con l'arrivo a Parigi di Messi. "Abbiamo avuto alcuni buoni anni di collaborazione, ma dopo l'arrivo di Messi è diventato un po' geloso - ha aggiunto Neymar -. Non voleva dividermi con nessuno. E poi ci sono stati dei litigi, un cambiamento nel comportamento".
Le tre stelle hanno giocato insieme dal 2021 al 2023 ma non sono riuscite a vincere la Champions League, autentica ossessione del presidente Nasser Al-Khelaifi. "È bello avere un ego, ma devi sapere che non giochi da solo - ha concluso il brasiliano - Deve esserci un altro ragazzo al tuo fianco. I grandi ego erano quasi ovunque, non può funzionare. Se nessuno corre e nessuno aiuta, è impossibile vincere qualcosa".