Gianfranco Coppola, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il Napoli arriva rinfrancato a questo appuntamento con il Barcellona perché la squadra ha voluto riscattare un periodo negativo. Ovviamente parliamo del Barcellona, una squadra che non si spaventa davanti al grande pubblico. Spetterà al Napoli cercare di fermare il Barcellona facendo un grande gioco a centrocampo. Il paragone tra Messi e Maradona solletica perché i due talenti sono vicini anche se Maradona è superiore. Messi è un personaggio unico, tutto casa e famiglia. Non vorrei far dimenticare che Maradona ha sempre indicato Messi come un suo successore o erede. Per Messi è una grande emozione giocare in questo stadio perché ha visto Maradona giocarci quando era bambino. Se il Napoli attacca un giocatore addosso a Messi significa sprecare un uomo in campo. Il Napoli dovrà fare una gara combattiva a centrocampo perché il Barcellona è molto forte sulle fasce esterne con i suoi terzini”.
di Napoli Magazine
24/02/2024 - 14:23
Gianfranco Coppola, giornalista della Rai, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Il Napoli arriva rinfrancato a questo appuntamento con il Barcellona perché la squadra ha voluto riscattare un periodo negativo. Ovviamente parliamo del Barcellona, una squadra che non si spaventa davanti al grande pubblico. Spetterà al Napoli cercare di fermare il Barcellona facendo un grande gioco a centrocampo. Il paragone tra Messi e Maradona solletica perché i due talenti sono vicini anche se Maradona è superiore. Messi è un personaggio unico, tutto casa e famiglia. Non vorrei far dimenticare che Maradona ha sempre indicato Messi come un suo successore o erede. Per Messi è una grande emozione giocare in questo stadio perché ha visto Maradona giocarci quando era bambino. Se il Napoli attacca un giocatore addosso a Messi significa sprecare un uomo in campo. Il Napoli dovrà fare una gara combattiva a centrocampo perché il Barcellona è molto forte sulle fasce esterne con i suoi terzini”.