Calcio
REAL MADRID - Ancelotti: "Anno complicato, amo questo club e spero di restare a lungo"
22.04.2025 15:08 di Napoli Magazine Fonte: Sport Mediaset

"Restare l'anno prossimo per prendermi una rivincita? Non devo prendermi una rivincita contro niente e nessuno. Amo questa panchina, spero di restare il più a lungo possibile e, se un giorno finirà, sarò grato e mi toglierò il cappello davanti a questa squadra. Niente di più". Così il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha risposto a una domanda sul suo futuro sulla panchina delle Merengues. "Nel calcio tutto è possibile, c'è qualcosa nel calcio che sorprende? Il club è consapevole che questo è stata una stagione più complicata rispetto allo scorso anno e insieme affrontiamo le difficoltà. La luna di miele continua. C'è molta pressione, ma è sempre così a questo punto della stagione - ha aggiunto -. Lo stress è benzina, non mi disturba anzi mi dà più energia". 

"I problemi di questa stagione sono evidenti: abbiamo perso due elementi chiave in difesa, ed è stato difficile sostituirli - ha proseguito Carletto alla vigilia del match contro il Getafe -. Abbiamo modificato il nostro gioco per includere giocatori con caratteristiche diverse, ma abbiamo fatto fatica a trovare un equilibrio. Speriamo di trovarlo ora. Se non lo troviamo, sarà dura vincere". "Mbappé e Mendy? Non sono pronti per domani, ma in questi giorni si alleneranno e penso che saranno entrambi disponibili per la partita di sabato - ha aggiunto -. La formazione di domani si baserà esclusivamente sulla prestazione di domenica sera. Alcuni sono ancora un po' stanchi, ma è normale".

Sul ruolo di 'sfavoriti' nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, l'allenatore emiliano poi ha le idee chiare: "Sembrano stare meglio di noi, ma dare per sfavorito il Real Madrid in una finale mi sembra un po' esagerato. In una finale può succedere di tutto". "Se vogliamo vincere sia la Copa del Rey che la Liga, dobbiamo vincere contro il Barcellona, ??questo è chiaro. Non c'è dubbio - ha continuato il tecnico del Real -. Dovremo uscire più forti dalla prossima partita e concentrarci sulla finale di Coppa. Siamo convinti che possiamo farcela e che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. A questo proposito qualcosa deve cambiare.

Poi qualche battuta sul rapporto con i giocatori e sui risultati ottenuti. "Cerco di approcciare le relazioni con le persone in modo diverso. Mi sono arrabbiato molte volte in questa stagione: bisogna avere rispetto ed essere rispettati, e questo è successo - ha spiegato Ancelotti -. Nella vita nessuno è stato duro con me: mio padre, gli allenatori, il maestro... Non sono capace di usare la frusta, per me questa non è la strada giusta". "Devo assumermi la responsabilità di alcuni errori - ha concluso -. Ma questa è una valutazione che potremo fare a fine stagione e, auspicabilmente, questa considerazione passerà in secondo piano".

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REAL MADRID - Ancelotti: "Anno complicato, amo questo club e spero di restare a lungo"

di Napoli Magazine

22/04/2025 - 15:08

"Restare l'anno prossimo per prendermi una rivincita? Non devo prendermi una rivincita contro niente e nessuno. Amo questa panchina, spero di restare il più a lungo possibile e, se un giorno finirà, sarò grato e mi toglierò il cappello davanti a questa squadra. Niente di più". Così il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha risposto a una domanda sul suo futuro sulla panchina delle Merengues. "Nel calcio tutto è possibile, c'è qualcosa nel calcio che sorprende? Il club è consapevole che questo è stata una stagione più complicata rispetto allo scorso anno e insieme affrontiamo le difficoltà. La luna di miele continua. C'è molta pressione, ma è sempre così a questo punto della stagione - ha aggiunto -. Lo stress è benzina, non mi disturba anzi mi dà più energia". 

"I problemi di questa stagione sono evidenti: abbiamo perso due elementi chiave in difesa, ed è stato difficile sostituirli - ha proseguito Carletto alla vigilia del match contro il Getafe -. Abbiamo modificato il nostro gioco per includere giocatori con caratteristiche diverse, ma abbiamo fatto fatica a trovare un equilibrio. Speriamo di trovarlo ora. Se non lo troviamo, sarà dura vincere". "Mbappé e Mendy? Non sono pronti per domani, ma in questi giorni si alleneranno e penso che saranno entrambi disponibili per la partita di sabato - ha aggiunto -. La formazione di domani si baserà esclusivamente sulla prestazione di domenica sera. Alcuni sono ancora un po' stanchi, ma è normale".

Sul ruolo di 'sfavoriti' nella finale di Coppa del Re contro il Barcellona, l'allenatore emiliano poi ha le idee chiare: "Sembrano stare meglio di noi, ma dare per sfavorito il Real Madrid in una finale mi sembra un po' esagerato. In una finale può succedere di tutto". "Se vogliamo vincere sia la Copa del Rey che la Liga, dobbiamo vincere contro il Barcellona, ??questo è chiaro. Non c'è dubbio - ha continuato il tecnico del Real -. Dovremo uscire più forti dalla prossima partita e concentrarci sulla finale di Coppa. Siamo convinti che possiamo farcela e che possiamo raggiungere il nostro obiettivo. A questo proposito qualcosa deve cambiare.

Poi qualche battuta sul rapporto con i giocatori e sui risultati ottenuti. "Cerco di approcciare le relazioni con le persone in modo diverso. Mi sono arrabbiato molte volte in questa stagione: bisogna avere rispetto ed essere rispettati, e questo è successo - ha spiegato Ancelotti -. Nella vita nessuno è stato duro con me: mio padre, gli allenatori, il maestro... Non sono capace di usare la frusta, per me questa non è la strada giusta". "Devo assumermi la responsabilità di alcuni errori - ha concluso -. Ma questa è una valutazione che potremo fare a fine stagione e, auspicabilmente, questa considerazione passerà in secondo piano".

Fonte: Sport Mediaset