Brahim Diaz, centrocampista del Real Madrid, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cadena SER parlando anche del perché ha scelto il Marocco anziché la Spagna: "Non ho preteso niente, non ho mai fatto pressioni e mai lo farò. Io parlo sul campo, dove si è bravi e si accumulano i meriti. Non sono il tipo di persona che fa queste cose. Come si sente? Spagnolo al 100% e marocchino al 100%. Sono cresciuto in Spagna, se dovessi segnare contro di loro sarei felicissimo, ma preferirei farlo contro un altro paese. L'amore che mi hanno regalato Spagna e Marocco è molto grande, sono due paesi meravigliosi. Ho radici marocchine da parte di mia nonna paterna, ma sono cresciuto in Spagna. Come mai il Marocco? Decido sempre con il cuore e anche questa volta è stato così. Sono un ragazzo con dei sogni, semplici. L'affetto e il progetto che mi hanno prospettato in Marocco mi sembra molto buono. La decisione è presa. Adesso non vale più la pena pensare a cosa sarebbe successo se... Non cambierei nulla. Non pensavo al fatto che De la Fuente mi potesse chiamare o meno per prendere questa decisione. Sono tranquillo. Ho dovuto scegliere tra due paesi che amo. Malaga è la mia città e ho radici marocchine. Mi hanno dato questa opportunità e sono molto grato. Ho scelto e non c'è bisogno di pensare. Non ne parlerò più. Sono sempre grato a tutti. Ho deciso e non guardo indietro. È una scelta fatta e ne sono sicuro. Nella vita bisogna farle ed è normale. Non ho messo pressioni a nessuno. Mi sono dedicato al campo. Tutti sognavamo da bambini giocare il Mondiale. Mi sento rappresentato da quello che hanno fatto in Qatar, ero felice. È una scelta vastissima".
di Napoli Magazine
15/03/2024 - 12:32
Brahim Diaz, centrocampista del Real Madrid, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cadena SER parlando anche del perché ha scelto il Marocco anziché la Spagna: "Non ho preteso niente, non ho mai fatto pressioni e mai lo farò. Io parlo sul campo, dove si è bravi e si accumulano i meriti. Non sono il tipo di persona che fa queste cose. Come si sente? Spagnolo al 100% e marocchino al 100%. Sono cresciuto in Spagna, se dovessi segnare contro di loro sarei felicissimo, ma preferirei farlo contro un altro paese. L'amore che mi hanno regalato Spagna e Marocco è molto grande, sono due paesi meravigliosi. Ho radici marocchine da parte di mia nonna paterna, ma sono cresciuto in Spagna. Come mai il Marocco? Decido sempre con il cuore e anche questa volta è stato così. Sono un ragazzo con dei sogni, semplici. L'affetto e il progetto che mi hanno prospettato in Marocco mi sembra molto buono. La decisione è presa. Adesso non vale più la pena pensare a cosa sarebbe successo se... Non cambierei nulla. Non pensavo al fatto che De la Fuente mi potesse chiamare o meno per prendere questa decisione. Sono tranquillo. Ho dovuto scegliere tra due paesi che amo. Malaga è la mia città e ho radici marocchine. Mi hanno dato questa opportunità e sono molto grato. Ho scelto e non c'è bisogno di pensare. Non ne parlerò più. Sono sempre grato a tutti. Ho deciso e non guardo indietro. È una scelta fatta e ne sono sicuro. Nella vita bisogna farle ed è normale. Non ho messo pressioni a nessuno. Mi sono dedicato al campo. Tutti sognavamo da bambini giocare il Mondiale. Mi sento rappresentato da quello che hanno fatto in Qatar, ero felice. È una scelta vastissima".