Repubblica, dopo la vittoria del Napoli contro l'Udinese, parla della prestazione dell'azzurro Lukaku: "L’ago della bilancia per la vittoria in rimonta sull’Udinese è stato una prodezza di Romelu Lukaku, che dopo 50 minuti di buio ha tolto il Napoli dai pasticci con un gol dei suoi: progressione in verticale, due difensori lasciati di prepotenza sul posto e rasoiata implacabile sull’uscita del portiere. Era la scintilla di cui la ex capolista aveva bisogno per rialzarsi dalle corde e non è un caso che la firma sul riscatto l’abbia messa l’esperto bomber belga: la prima pietra su cui Antonio Conte aveva deciso fin dall’estate di costruire il suo progetto, puntando ciecamente sulla capacità di Big Rom di essere ancora determinante sulla ribalta della Serie A. Le sorti dei due sono legate a doppio filo e la scommessa del tecnico sembra ora un po’ meno azzardata, visto che l’erede di Osimhen è già a quota 6 nella classifica marcatori e ha soprattutto trascinato di peso i suoi compagni oltre l’ostacolo, (ri)facendo la differenza proprio nel momento più difficile della stagione. [...] Ad accendere la miccia ha provveduto a modo suo Lukaku, che era stato un fantasma per tutto il primo tempo e avrebbe meritato probabilmente la sostituzione. Invece Conte gli ha dato ancora fiducia ed è stato ripagato dal suo pupillo con i fatti, perché il guizzo di Big Rom su assist di McTominay ha ribaltato in un attimo l’inerzia della sfida e ha reso vana la strenua resistenza dell’Udinese, crollata poi nel finale con l’autorete di Giannetti e il tris di Anguissa. Cambiare ha aiutato gli azzurri a rialzarzi e l’unica eccezione alla regola della concorrenza tra titolari e seconde linee sarà fatta d’ora in poi per Lukaku: lui sì, intoccabile. Big Rom è infatti il pilastro del progetto. In Serie A sa ancora fare la differenza".
di Napoli Magazine
15/12/2024 - 15:25
Repubblica, dopo la vittoria del Napoli contro l'Udinese, parla della prestazione dell'azzurro Lukaku: "L’ago della bilancia per la vittoria in rimonta sull’Udinese è stato una prodezza di Romelu Lukaku, che dopo 50 minuti di buio ha tolto il Napoli dai pasticci con un gol dei suoi: progressione in verticale, due difensori lasciati di prepotenza sul posto e rasoiata implacabile sull’uscita del portiere. Era la scintilla di cui la ex capolista aveva bisogno per rialzarsi dalle corde e non è un caso che la firma sul riscatto l’abbia messa l’esperto bomber belga: la prima pietra su cui Antonio Conte aveva deciso fin dall’estate di costruire il suo progetto, puntando ciecamente sulla capacità di Big Rom di essere ancora determinante sulla ribalta della Serie A. Le sorti dei due sono legate a doppio filo e la scommessa del tecnico sembra ora un po’ meno azzardata, visto che l’erede di Osimhen è già a quota 6 nella classifica marcatori e ha soprattutto trascinato di peso i suoi compagni oltre l’ostacolo, (ri)facendo la differenza proprio nel momento più difficile della stagione. [...] Ad accendere la miccia ha provveduto a modo suo Lukaku, che era stato un fantasma per tutto il primo tempo e avrebbe meritato probabilmente la sostituzione. Invece Conte gli ha dato ancora fiducia ed è stato ripagato dal suo pupillo con i fatti, perché il guizzo di Big Rom su assist di McTominay ha ribaltato in un attimo l’inerzia della sfida e ha reso vana la strenua resistenza dell’Udinese, crollata poi nel finale con l’autorete di Giannetti e il tris di Anguissa. Cambiare ha aiutato gli azzurri a rialzarzi e l’unica eccezione alla regola della concorrenza tra titolari e seconde linee sarà fatta d’ora in poi per Lukaku: lui sì, intoccabile. Big Rom è infatti il pilastro del progetto. In Serie A sa ancora fare la differenza".