La Repubblica si è focalizzata sull'addio al Napoli di Khvicha Kvaratskhelia: "I meravigliosi ricordi del terzo scudetto sono definitivamente dietro alle spalle. «Questo ormai è un altro Napoli». Antonio Conte lo sottolinea commentando in maniera gelida l’addio di Khvicha Kvaratskhelia e nelle sue parole s’intuiscono due stati d’animo in netto contrasto tra loro: da una parte il dispiacere di aver perduto a metà stagione un campione (“Se sarà sostuito? Chiedetelo alla società, dico solo che dovremo essere sempre molto ambiziosi”) e dall’altra forse il sollievo di non dover più fare i conti con un passato ingombrante, oltre che glorioso. «Erano già andati via tanti dei protagonisti del campionato vinto due anni fa, da Osimhen a Kim: ora se ne aggiunge un altro. La squadra è più forte o meno? Giudizio opinabile, ma di certo siamo un altro gruppo. Noi abbiamo 47 punti in classifica e ce li siamo meritati col lavoro. È su questo che bisogna soffermarsi: testa bassa e pedalare». Kvaratskhelia passa, il Napoli invece resta e sfiderà senza paura la trasferta di Bergamo, confidando anche nel prezioso recupero in difesa di Olivera. La formazione è fatta e sulla sinistra dell’attacco toccherà a Neres farsi carico dell’eredità del campione georgiano, accolto senza enfasi al suo arrivo a Parigi. «È andato via un altro pezzo da 90 e ora affrontiamo la prima gara di 18 senza Khvicha», l’ha congedato Conte. Nessuno potrà più dirgli che per otto-undicesimi ha la stessa squadra dello scudetto, almeno questo...".
di Napoli Magazine
18/01/2025 - 13:13
La Repubblica si è focalizzata sull'addio al Napoli di Khvicha Kvaratskhelia: "I meravigliosi ricordi del terzo scudetto sono definitivamente dietro alle spalle. «Questo ormai è un altro Napoli». Antonio Conte lo sottolinea commentando in maniera gelida l’addio di Khvicha Kvaratskhelia e nelle sue parole s’intuiscono due stati d’animo in netto contrasto tra loro: da una parte il dispiacere di aver perduto a metà stagione un campione (“Se sarà sostuito? Chiedetelo alla società, dico solo che dovremo essere sempre molto ambiziosi”) e dall’altra forse il sollievo di non dover più fare i conti con un passato ingombrante, oltre che glorioso. «Erano già andati via tanti dei protagonisti del campionato vinto due anni fa, da Osimhen a Kim: ora se ne aggiunge un altro. La squadra è più forte o meno? Giudizio opinabile, ma di certo siamo un altro gruppo. Noi abbiamo 47 punti in classifica e ce li siamo meritati col lavoro. È su questo che bisogna soffermarsi: testa bassa e pedalare». Kvaratskhelia passa, il Napoli invece resta e sfiderà senza paura la trasferta di Bergamo, confidando anche nel prezioso recupero in difesa di Olivera. La formazione è fatta e sulla sinistra dell’attacco toccherà a Neres farsi carico dell’eredità del campione georgiano, accolto senza enfasi al suo arrivo a Parigi. «È andato via un altro pezzo da 90 e ora affrontiamo la prima gara di 18 senza Khvicha», l’ha congedato Conte. Nessuno potrà più dirgli che per otto-undicesimi ha la stessa squadra dello scudetto, almeno questo...".