Andrea Belotti, attacante della Roma, ha rivelato ai microfoni della UEFA l'origine del soprannome Gallo: "È uscito fuori come un gioco con un mio amico d’infanzia che si chiama Gallo di cognome. Un giorno ci siamo incontrati, per casualità lui era riuscito a vedermi per una partita e abbiamo fatto questa scommessa dicendo che se avessi segnato avrei dovuto mimare la cresta di un gallo perché lui da piccolo quando giocava esultava così. È arrivata la partita, ho segnato e mantenuto la promessa. È piaciuta a tutti. Ha un significato molto importante perché è un’amicizia che per me vale molto".
di Napoli Magazine
26/05/2023 - 19:20
Andrea Belotti, attacante della Roma, ha rivelato ai microfoni della UEFA l'origine del soprannome Gallo: "È uscito fuori come un gioco con un mio amico d’infanzia che si chiama Gallo di cognome. Un giorno ci siamo incontrati, per casualità lui era riuscito a vedermi per una partita e abbiamo fatto questa scommessa dicendo che se avessi segnato avrei dovuto mimare la cresta di un gallo perché lui da piccolo quando giocava esultava così. È arrivata la partita, ho segnato e mantenuto la promessa. È piaciuta a tutti. Ha un significato molto importante perché è un’amicizia che per me vale molto".