Nel corso della conferenza stampa prima della sfida contro il Milan, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri. ha parlato anche delle polemiche in seguito alla sfida contro l'Atalanta di lunedì scorso riguardanti l'episodio in area atalantina col contatto fra Pasalic e Kone, con successivo intervento del Var per correggere la decisione arbitrale: "Resto della mia idea, parlo di uniformità di intenti e del protocollo VAR. Non discuto rigore o non rigore. Discuto quando è chiaro ed evidente, perché quello che è successo a noi è successo anche in altre occasioni, in Italia e Champions League, ed il VAR non è intervenuto. Tutto qua, solo per conoscenza".
La Roma del futuro potrà lottare per lo Scudetto?
"Avremo due sessioni di mercato dove saremo ristretti e in cui cercheremo di sbagliare il meno possibile. Tante volte non vince la più forte, vince chi riesce a costruire qualcosa. Lunedì abbiamo giocato alla pari con l'Atalanta… Dobbiamo migliorare, abbiamo iniziato a mettere le fondamenta e piano piano costruiremo una squadra che renda orgogliosi i tifosi".
La società ha previsto qualcosa per i suoi saluti nell'ultima all'Olimpico?
"Non lo so, se lo hanno fatto è giusto che non me lo dicano. Sono 500 in Serie A, sono contento. Ma il passato lo riguarderò al termine della stagione, avrò tempo per rivedere tutto".
di Napoli Magazine
16/05/2025 - 15:24
Nel corso della conferenza stampa prima della sfida contro il Milan, il tecnico della Roma, Claudio Ranieri. ha parlato anche delle polemiche in seguito alla sfida contro l'Atalanta di lunedì scorso riguardanti l'episodio in area atalantina col contatto fra Pasalic e Kone, con successivo intervento del Var per correggere la decisione arbitrale: "Resto della mia idea, parlo di uniformità di intenti e del protocollo VAR. Non discuto rigore o non rigore. Discuto quando è chiaro ed evidente, perché quello che è successo a noi è successo anche in altre occasioni, in Italia e Champions League, ed il VAR non è intervenuto. Tutto qua, solo per conoscenza".
La Roma del futuro potrà lottare per lo Scudetto?
"Avremo due sessioni di mercato dove saremo ristretti e in cui cercheremo di sbagliare il meno possibile. Tante volte non vince la più forte, vince chi riesce a costruire qualcosa. Lunedì abbiamo giocato alla pari con l'Atalanta… Dobbiamo migliorare, abbiamo iniziato a mettere le fondamenta e piano piano costruiremo una squadra che renda orgogliosi i tifosi".
La società ha previsto qualcosa per i suoi saluti nell'ultima all'Olimpico?
"Non lo so, se lo hanno fatto è giusto che non me lo dicano. Sono 500 in Serie A, sono contento. Ma il passato lo riguarderò al termine della stagione, avrò tempo per rivedere tutto".