Calcio
SAMPDORIA - Manfredi: “Mancini mi è sempre stato vicino, non c’è stato bisogno di convincerlo”
08.04.2025 14:29 di Napoli Magazine Fonte: gianlucadimarzio.com

Prende sempre più forma la nuova Sampdoria, dopo la rivoluzione in seguito agli esoneri di Semplici e del ds Accardi. Nella giornata di oggi (qui il racconto LIVE), martedì 8 aprile, sono arrivati a Bogliasco il nuovo allenatore Alberico Evani e il suo staff e Andrea Mancini, che diventerà il nuovo direttore sportivo. Nella giornata di domani arriverà anche Roberto Mancini, che sarà consulente del presidente Matteo Manfredi in questo finale di stagione.

Proprio Manfredi, che ha raggiunto verso ora di pranzo il centro sportivo di Bogliasco, ha parlato di questo nuovo inizio ai microfoni di Sky Sport.

Manfredi ha commentato così l’ennesimo cambio di questa stagione: “Avevamo poche alternative, adesso dobbiamo lavorare. Abbiamo perso tante occasioni per dimostrare che cos’è la Sampdoria, ora andiamo a lavorare per giocare da Sampdoria”.

Per poi proseguire: “La squadra rimane di valore e ha bisogno di un aiuto immediato, oltre alle competenze tecniche e di campo abbiamo bisogno di chi ci possa dare una mano nell’immediato. Abbiamo sei partite importantissime per proteggere questo club glorioso, quindi dobbiamo metterci al lavoro immediatamente per riscattarci”.

Il presidente blucerchiato ha poi commentato il ritorno di Roberto Mancini: “Mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. Roberto è al nostro fianco e sicuramente ci aiuterà assieme a tutto lo staff a risalire la china. Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire. Quando arriverà? Ci stiamo ragionando in queste ore, sono ore tumultuose per tutti, abbiamo dovuto correre ai ripari. Siamo tutti stanchissimi, ma non vediamo l’ora di iniziare a lavorare”.

Sulla possibilità di proseguire con questo progetto anche in futuro invece non si è sbilanciato: “Al momento dobbiamo salvarci, il gruppo di lavoro di oggi fa parte della Sampdoria: non c’è passato né futuro, la squadra deve giocare da Sampdoria, i dirigenti devono fare i dirigenti della Sampdoria, e il sottoscritto comportarsi come tale”.

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SAMPDORIA - Manfredi: “Mancini mi è sempre stato vicino, non c’è stato bisogno di convincerlo”

di Napoli Magazine

08/04/2025 - 14:29

Prende sempre più forma la nuova Sampdoria, dopo la rivoluzione in seguito agli esoneri di Semplici e del ds Accardi. Nella giornata di oggi (qui il racconto LIVE), martedì 8 aprile, sono arrivati a Bogliasco il nuovo allenatore Alberico Evani e il suo staff e Andrea Mancini, che diventerà il nuovo direttore sportivo. Nella giornata di domani arriverà anche Roberto Mancini, che sarà consulente del presidente Matteo Manfredi in questo finale di stagione.

Proprio Manfredi, che ha raggiunto verso ora di pranzo il centro sportivo di Bogliasco, ha parlato di questo nuovo inizio ai microfoni di Sky Sport.

Manfredi ha commentato così l’ennesimo cambio di questa stagione: “Avevamo poche alternative, adesso dobbiamo lavorare. Abbiamo perso tante occasioni per dimostrare che cos’è la Sampdoria, ora andiamo a lavorare per giocare da Sampdoria”.

Per poi proseguire: “La squadra rimane di valore e ha bisogno di un aiuto immediato, oltre alle competenze tecniche e di campo abbiamo bisogno di chi ci possa dare una mano nell’immediato. Abbiamo sei partite importantissime per proteggere questo club glorioso, quindi dobbiamo metterci al lavoro immediatamente per riscattarci”.

Il presidente blucerchiato ha poi commentato il ritorno di Roberto Mancini: “Mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. Roberto è al nostro fianco e sicuramente ci aiuterà assieme a tutto lo staff a risalire la china. Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire. Quando arriverà? Ci stiamo ragionando in queste ore, sono ore tumultuose per tutti, abbiamo dovuto correre ai ripari. Siamo tutti stanchissimi, ma non vediamo l’ora di iniziare a lavorare”.

Sulla possibilità di proseguire con questo progetto anche in futuro invece non si è sbilanciato: “Al momento dobbiamo salvarci, il gruppo di lavoro di oggi fa parte della Sampdoria: non c’è passato né futuro, la squadra deve giocare da Sampdoria, i dirigenti devono fare i dirigenti della Sampdoria, e il sottoscritto comportarsi come tale”.

Fonte: gianlucadimarzio.com