L'Udinese ritrova la vittoria al Bluenergy Stadium, dopo un digiuno di tre mesi, e vendica il risultato dell'andata contro il Venezia: i lagunari riescono a recuperare lo svantaggio di due gol, ma il tris di Bravo spegne le loro speranze. Dopo un primo tempo poco emozionante, in cui le uniche occasioni sono i tiri di Ekkelenkamp e Yeboah, nella ripresa cambia completamente il copione della partita. L'Udinese trova il vantaggio dopo appena 2' grazie al colpo di testa di Lucca, abile a deviare in rete il cross di Kamara sul secondo palo, dopo il liscio di Joronen. Passano solo 5 minuti e i bianconeri raddoppiano con il tiro al volo di Lovric che approfitta di un pallone vagante in area di rigore, complice un'altra disattenzione di Joronen, disturbato da un proprio compagno di squadra. Il Venezia non si perde d'animo e al 64' trova il gol che accorcia le distanze grazie alla punizione magica di Nicolussi Caviglia, che segna su calcio piazzato come nella gara d'andata. Dopo circa un quarto d'ora, la formazione di Di Francesco pareggia con il tap-in di Gytkjaer su traversone da corner di Perez. Il 2-2 sembra essere il risultato giusto, ma i bianconeri non si accontentano e all'84' tornano in vantaggio con Bravo: ottima percussione di Solet in area di rigore e passaggio arretrato per Bravo che, con un esterno destro rasoterra, trova l'angolino basso di Joronen.
di Napoli Magazine
01/02/2025 - 17:10
L'Udinese ritrova la vittoria al Bluenergy Stadium, dopo un digiuno di tre mesi, e vendica il risultato dell'andata contro il Venezia: i lagunari riescono a recuperare lo svantaggio di due gol, ma il tris di Bravo spegne le loro speranze. Dopo un primo tempo poco emozionante, in cui le uniche occasioni sono i tiri di Ekkelenkamp e Yeboah, nella ripresa cambia completamente il copione della partita. L'Udinese trova il vantaggio dopo appena 2' grazie al colpo di testa di Lucca, abile a deviare in rete il cross di Kamara sul secondo palo, dopo il liscio di Joronen. Passano solo 5 minuti e i bianconeri raddoppiano con il tiro al volo di Lovric che approfitta di un pallone vagante in area di rigore, complice un'altra disattenzione di Joronen, disturbato da un proprio compagno di squadra. Il Venezia non si perde d'animo e al 64' trova il gol che accorcia le distanze grazie alla punizione magica di Nicolussi Caviglia, che segna su calcio piazzato come nella gara d'andata. Dopo circa un quarto d'ora, la formazione di Di Francesco pareggia con il tap-in di Gytkjaer su traversone da corner di Perez. Il 2-2 sembra essere il risultato giusto, ma i bianconeri non si accontentano e all'84' tornano in vantaggio con Bravo: ottima percussione di Solet in area di rigore e passaggio arretrato per Bravo che, con un esterno destro rasoterra, trova l'angolino basso di Joronen.